Da Palermo, il nostro inviato
[2/WC] Q. Zheng b. [3] Sherif 6-4 4-6 6-1
Se nella prima semifinale del Palermo Ladies Open si affrontavano una tennista dal gioco lineare e offensivo (Paolini) e una più attendista e ‘da terra’ (Sorribes Tormo), il secondo match (inedito) sul centrale è tra due giocatrici, Qinwen Zheng e Mayar Sherif, che amano entrambe spingere, e danno vita a scambi dove la pallina viaggia tesa a pochi palmi dal nastro. La lunga battaglia che sfora di pochi minuti le tre ore se l’aggiudica la 20enne cinese per 6-4 4-6 6-1, che interrompe la striscia di 13 partite consecutive vinte sulla terra rosa di Sherif, e affronterà per la prima volta Jasmine Paolini in finale (domenica, ore 20:30), già abbondantemente a letto visto che ha terminato il suo match di doppio un’ora e mezza prima circa. Per Zhang questa era la prima semifinale al di fuori del cemento, con un bilancio di 1-2 (unica finale raggiunta a Tokyo lo scorso anno, persa da Samsonova).
IL MATCH – L’egiziana sembra quella più propensa a prendere le redini degli scambi ma è anche quella a sbagliare per prima, e dopo un immancabile break e contro break nel mezzo del set, la cinese piazza l’allungo strappando il servizio a Sherif proprio nel decimo game. Il definitivo 6-4 arriva dopo due accelerazioni pungenti, una di rovescio e una di dritto.
Sherif continua a farsi sentire di più anche sul piano vocale, con delle urla post colpo á la Sonego, anche se tutta questa enfasi ci mette un po’ a dare i suoi frutti. Alla fine in difesa l’egiziana dà il meglio di sé e vincendo uno scambio fenomenale dove recupera di tutto, va a palla break subito trasformata che le vale il 2-1 e servizio nel secondo set. A questo punto il match si interrompe per permettere a Zheng di ricevere un time out medico da parte della fisioterapista, che l’accompagna fuori dal campo. Nulla fino a questo momento aveva lasciato supporre problemi per la n. 26 del mondo che torna in campo continuando a spingere come in precedenza. Le due tenniste non si risparmiano affatto dando vita a scambi tiratissimi. Purtroppo il match subisce un’altra battuta d’arresto quando Sherif, in una discesa a rete, scivola cadendo in avanti e questa volta è lei costretta a ricevere un trattamento per il ginocchio sanguinante. Dopo 10 minuti di attesa riprende il gioco e anche in questo caso la tennista malmessa fisicamente, riparte meglio dai blocchi e per Sherif significa secondo set incamerato, anche lei per 6-4 con tre game consecutivi (con un aiuto della Zheng sotto forma di due doppi falli in un game). Impeccabile la smorzata di dritto che chiude il parziale. Dopo due ore e 10 minuti, a mezzanotte e mezza, inizia il set decisivo, con Paolini che intanto ha da tempo terminato anche il suo match di doppio (perso con Errani contro Rosatello/Moratelli).
L’egiziana numero 38 del mondo appare subito in difficoltà e, con quattro game persi alla battuta, cede anche il match per 6-1 nel terzo set.