[4] A. Zverev b. A. Molcan 6-0 6-3
Dopo l’esordio vincente del nostro Lorenzo Musetti, detentore del titolo qui ad Amburgo, il Centrale lascia spazio al padrone di casa Alexander Zverev, impegnato con lo slovacco Alex Molcan. Il match ha un precedente recentissimo: la vittoria del tedesco, recentemente accusato di lesioni dall’ex partner, per 7-5 al terzo nel torneo di Bastad della scorsa settimana. La sfida odierna, tuttavia, prende fin da subito un’altra piega: arrivano subito due break per il bavarese, che chiude 6-0 il primo parziale. Quando, al termine di una striscia di quattordici punti consecutivi Zverev si porta avanti 3-0 anche nel secondo, il pubblico tedesco, intenzionato a vedere una partita che alla prova dei fatti non è ancora iniziata, comincia a incitare lo slovacco. Molcan ottiene finalmente il primo gioco della sua partita, e grazie a qualche sbavatura di Zverev, fin lì impeccabile, sale due volte a 15-30 sui turni di battuta del tedesco. Le opportunità non si tramutano mai, però, in vere e proprie chance, e con l’ottantadue per cento di prime in campo Zverev, chiude 6-3 in un’ora e un minuto, rapido come l’aereo che sfreccia sui cieli di Amburgo durante il match point. Affronterà il connazionale Marterer, che ha eliminato in un altro derby tedesco Rudolf Molleker. Zverev si trova dalla parte della testa di serie numero uno, Casper Ruud. Dopo l’esordio con Baez, il norvegese potrebbe trovare Cristian Garin, che ha battuto in rimonta Hugo Dellien (6-7 6-1 6-3).
A. Fils b. [LL] D. Galan 7-5 7-5
Match interessanti si sono poi svolti sui campi secondari. Il giovane talento francese Arthur Fils ha avuto la meglio dell’esperto Daniel Ehlai Galan, in gara da Lucky Loser. Dopo un primo set molto equilibrato (Arthur deve salvare tre palle break prima di trovare il vantaggio definitivo nel dodicesimo gioco) il secondo parziale sembra andare in scioltezza-sul 4-1 il francese ha la possibilità di andare a servire per il match-ma il colombiano tiene, sfrutta la chance nel game successivo e si rimette in carreggiata…salvo poi cedere poco più tardi per 7-5. Il francese troverà ora il sopravvissuto del derby serbo fra Dusan Lajovic e Miomir Kecmanovic.
[7] A. Davidovich Fokina b. P. Cachin 2-6 7-5 6-2
Sarà francese (Van Aasche) anche l’avversario di Alejandro Davidovich Fokina. La testa di serie numero sette si è trovata in grande difficoltà con Pedro Cachin, che veniva dalla vittoria di Gstaad della settimana scorsa. Dopo aver perso di schianto il primo set ( sei giochi a due con due break ) lo spagnolo ha reagito nel secondo parziale, andandosi a prendere il break dopo molti game equilibrati sul 5-5. Giunti al terzo, il numero trentanove del mondo ha preso il controllo del match con un break sull’1-1 e un altro sul 3-1 in suo favore, per poi chiudere 6-2 dopo un’ora e cinquantasei minuti, all’ennesimo “España!” gridato da una sua accorata tifosa.
Esce la quinta forza del seeding Francisco Cerundolo che si arrende a Yannick Hanfmann e a un malessere fisico. Vinto il primo parziale e ceduto il secondo, un Fran chiaramente limitato va sotto di un break nella partita finale. MTO per lui, il medico gli dà una pasticca che sembra funzionare perché l’argentino conquista la palla del 3 pari, ma Hanfmann la annulla e conserva il vantaggio. A quel punto, Cerundolo dice che può bastare: 4-6 6-2 4-2 (rit.) in un’ora e tre quarti il punteggio a favore del tedesco, atteso agli ottavi da Zhizhen Zhang.