Da Umago, il nostro inviato
Solo due incontri conclusi nel martedì istriano al Plava Laguna Croatia Open Umag: quello che ha registrato la vittoria di Matteo Arnaldi e la sfida che ha visto Christopher O’Connell cedere all’ungherese Zsombor Piros 6-3 6-4.
Alle 18, sul Goran Ivanisevic Stadion, è stata quindi la volta di Marco Cecchinato che si è trovato di fronte Alexander Shevchenko, l’allievo di Günter Bresnik che lo aveva battuto nettamente l’anno scorso al Challenger di Szczecin. Sul punteggio di 5-3 per Shevchenko, è però arrivato il previsto temporale che ha rimandato tutto a mercoledì.
IL MATCH – Si parte con tre break, due a favore di Shevchenko, anche perché Cecchinato non riesce ad approfittare delle aperture di campo che si procura – fallisce qualche soluzione al volo, in drop, con l’inside-in decisamente alla sua portata. Il cielo minaccia quello che le previsioni meteo promettevano, il vento cambia direzione e arrivano raffiche decise da sudovest. Ceck rimane in scia salvando due palle del 2-5, questa volta sfruttando al meglio la battuta da sinistra.
Ci rifugiamo in sala stampa, dove l’aria condizionata dev’essere puntata sui 19 gradi (forse Fahrenheit). Rinunciamo però all’iniziale idea di chiedere di spegnerla perché, vista la temperatura esterna in crollo repentino, tra un po’ fungerà da riscaldamento. Dopo un paio di game, servendo sotto 3-5, Marco non chiude il game da 40-15 e, sulla parità, arriva la bufera. Si calma dopo un’oretta (per il momento), ma il campo è allagato e il match viene rinviato a mercoledì.
Stessa sorte per il derby spagnolo con Munar avanti 5-2 su Ramos-Viñolas, per Marozsan in vantaggio 6-3 5-3 su Juanma Cerundolo e naturalmente per Wawrinka-Misolic, originariamente in programma alle 21. Il prime time del Day 3 sarà invece riservato al favorito del seeding Jiri Lehecka contro colui che qui ha vinto nel 2015: Dominic Thiem.