E’ stata una nottata ricca di soprese quella trascorsa al Mubadala Citi Open di Washington. In programma le ultime partite di primo turno e le prime di secondo. Diversi gli incontri finiti al terzo set e qualche sconfitta illustre, come quelle di Korda e Hurkacz.
A.Shevchenko b. S.Korda (8) 5-7 7-6(4) 6-4
Il russo Shevchenko rimonta la testa di serie n.8, il tennista americano Korda, conquistando l’accesso agli ottavi di finale per 5-7 7-6(4) 6-4. Partita che Korda si è visto sfuggire dalle mani dopo un buonissimo primo set dove ha sbagliato pochissimo e servito con buone percentuali. Nella ripresa la partita è più movimentato, gli scambi si allungano. Korda serve peggio rispetto al primo, Shevchenko si porta avanti 4-1 salvo venire rimontato e spinto al tie-break. Qua tre errori consecutivi nel turno di battuta costano a Korda il secondo set. Nel terzo Korda torna a giocare come nel primo, breakka Shevchenko e allunga sul 4-2. Poi l’americano smette di giocare e subisce un parziale di 4 giochi a 0 che gli costano l’uscita anticipata.
F.Tiafoe (2) b. A.Karatsev 7-6(5) 7-6(5)
Ci vogliono due tie-break a Tiafoe per avere la meglio sul russo Karatsev. I due danno vita ad un incontro intenso dove breakkare è piuttosto difficile. Karatsev non ha timori e lo da a vedere: rischia molto, anche più di Tiafoe nella ricerca del vincente, l’americano invece è più diligente ma esplosivo quando serve. Il primo parziale si consuma al tie-break dove i due giocatori si scambiano bordate con il servizio. Alla fine a spuntarla è Tiafoe con il mini break del secondo punto.
La ripresa è la copia carbone del primo set: niente break ma partita che si decide al tie-break. Qua invece i break si sprecano e i due se li scambiano a vicenda. Karatsev è ad un passo dalla vittoria quando mette la testa vanti sul 5-3 ma Tiafoe con un colpo di coda recupera il mini break e con un parziale di 4 punti a 0 conquista tie-break e partita.
LE ALTRE PARTITE – Esordio amaro per Hubert Hurkacz sul cemento di Washington. Il polacco è stato eliminato all’esordio dallo statunitense Michael Mmoh, capace di salvare tre match point prima di vincere per 6-3 6-7 7-6. L’americano gioca un partita di cuore totalizzando 43 vincenti a fronte di soli 8 errori in tre set. Il polacco invece si è spento sulla distanza, ma forse ha pagato la falsa partenza con un primo set in cui ha avuto molto poco da dire.
Nei restanti incontri vittorie per l’australiano Jordan Thompson che si sbarazza del sudafricano Kevin Anderson in tre set 6-4 6-7(1) 6-1. Il finlandese Emil Ruusuvuori vince in tre set 6-7(5) 6-4 6-2 il suo match contro il nipponico Yoshihito Nishioka. La promessa statunitense Brandon Nakashima vince grazie ad un doppio tie-break 7-6(5) 7-6(9) contro l’australiano Aleksandar Vukic. E anche il classe 2002 americano Zachary Svajda si regala una vittoria al terzo set 4-6 7-6(2) 7-5 contro l’australiano Max Purcell.