[3] C. Gauff b. [4] M. Sakkari 6-2 6-3
Tre agosto 2019. Una Cori Gauff appena quindicenne vinceva il suo primo titolo di doppio nel circuito WTA in coppia con l’americana Caty McNally. Ora, a quattro anni di distanza, la 19enne di Delray Beach mette le mani sul trofeo del singolare, che corrisponde al quarto titolo in carriera – il secondo di quest’anno dopo la vittoria a Auckland in gennaio – nonché il primo sul suolo di casa. Niente ha potuto Maria Sakkari, che sì ha provato più volte a tenere il pallino dell’incontro con anche due volte un break di vantaggio nel secondo set, ma alla fine a spuntarla è stata la più precisa e solida delle due, ovvero la sua giovane avversaria. Rimane ancora solo, quindi, il suo unico titolo di quattro anni fa a Rabat, e aumenta a quota sette la sfilza di finali perse dalla greca, che con quest’ultime pare non avere non un gran rapporto. Nessuna paura per Gauff, che arrivava in campo in questa finale avendo vinto una sola volta contro Sakkari contro i quattro successi dell’ellenica ai suoi danni. Ma questa volta è filato tutto liscio e da lunedì l’americana confermerà la settima posizione avvicinandosi a Caroline Garcia che nel periodo a venire dovrà difendere parecchi punti. La stagione a stelle e strisce sul cemento è appena iniziata, e allora occhi puntati non solo su Swiatek, Sabalenka e Rybakina. C’è qualcun’altra che vorrà dire la sua.
Primo set: La potenza di Gauff annichilisce una Sakkari non troppo convinta
Le intenzioni delle due giocatrici sembrano già chiare dal primo game: entrambe spingono per cercare il vincente comandando lo scambio, ma ad avere la meglio nel primo gioco, grazie a un ace in chiusura, è la statunitense. Sakkari nel suo turno di battuta inaugurale è un po’ frettolosa in uscita dal servizio; compie qualche errore di misura e con un doppio fallo regala il break all’avversaria. La 19enne di Delray Beach è impeccabile anche nel gioco seguente, dove continua a macinare ace e colpi a ridosso delle righe. Break confermato a 15. La tennista greca continua a faticare anche nel suo secondo turno di servizio, dove è costretta a giocare due metri dietro la linea del campo – merito della profondità esercitata dai colpi di Gauff – e concede altre due chance di break. Le annulla, però, nonostante la sua posizione arretrata, e sul 40-40 il gioco si ferma per qualche minuto a causa di un malore improvviso di uno spettatore. Ritornate nel rettangolo di gioco, l’ellenica sembra aver acquistato più fiducia, e con un rovescio vincente seguito da un ace si porta a casa il suo primo gioco del match. Inspiegabilmente l’americana spegne la luce, e con due doppi falli conditi da altrettanti errori restituisce il break alla numero 9 WTA che, pur non avendo fatto niente nel quinto gioco, ringrazia e finalmente entra in partita. Con un game di soli errori da ambo i lati Gauff sbarra la strada a Sakkari e non le permette di agganciarla nel punteggio; ennesimo break e 4-2 per la giovane americana. Un dritto all’incrocio delle righe che le regala il punto del match e una seconda in kick alla quale la greca non riesce a rispondere, salvano la numero 7 del mondo dopo che il game si era protratto ai vantaggi. 5-2 e dopo il cambio di campo Sakkari è costretta a servire per rimanere nel set. Missione però che non riesce a portare a termine data l’incredibile pressione, innescata sin dalla risposta, della tennista statunitense, che incamera così la prima frazione di gioco dopo 42 minuti.
Secondo set: Sakkari ci prova, ma Gauff non perdona
Sakkari non ci sta. Non ha nessuna intenzione di iniziare il secondo parziale come ha fatto con il primo; infatti, strappa il servizio a Gauff in apertura di set e con un’aggressività che finora non aveva ancora fatto valere a pieno dall’inizio del match conferma il break. Ma l’americana non vuole far scappare via nel punteggio l’avversaria e inizia vari bracci di ferro che la portano a due palle del contro-break, che però non può provare subito a concretizzare a causa del secondo spettatore sofferente negli spalti. Decisamente una temperatura non troppo ventilata e fresca in quel di Washington; quindi, gioco fermo e tutti a sedersi nuovamente. Al rientro in campo Sakkari è brava ad annullare la prima chance di break, ma incappa in un brutto errore di rovescio che regala a Gauff il contro-break e di conseguenza il 2-2. Il sorpasso non avviene però, perché la n. 7 WTA inizia a tirare un po’ il freno a mano, il che permette alla tennista greca di comandare lo scambio e di riguadagnarsi il break. Ancora niente da fare per la 28enne di Atene: troppi errori e un doppio fallo in chiusura regalano il contro-break immediato alla statunitense, che questa volta non se lo fa ripetere e va a condurre per la prima volta il secondo parziale. 4-3 in suo favore. Ancora problemi al servizio per l’ellenica, la quale mette a segno due doppi falli fatali che consentono all’americana di strapparle per la terza volta nel set la battuta. Nel gioco successivo Gauff va a servire per il match, e con la sua giovane esperienza chiude la partita con un fendente incrociato di rovescio dopo 1 ora e 27 minuti di tennis solido e intelligente.