Milos Raonic ha di che essere contento dopo la vittoria per 6-4 6-3 contro il giapponese Daniel ed è lui stesso a dirlo. Dopo tanto tempo fuori dal tour e il primo turno di livello assoluto contro Tiafoe, il canadese mette in campo un’altra eccellente prestazione al National Bank Open di Toronto e non nasconde quanto conti per lui tornare a giocare con continuità.
D. Milos quando sei contento di come hai recuperato dopo la lunga partita di lunedì sera?
Raonic: “È bello. Sai, quel match [vittoria contro Tiafoe,ndr] e stato difficile fisicamente e mentalmente. Quindi tornare oggi e giocare un match piuttosto pulito conta. Fa la differenza oggi e la farà domani allo stesso modo; quindi, è qualcosa di cui essere felici”.
D. Molto cinico oggi. Talmente dominante al servizio. Dopo match come questo, dove pensi che sia il tuo livello comparato al tuo massimo, a come stavi giocando prima dell’infortunio?
Raonic: “Non penso che sia così distante. Penso anche che per me la questione non sia mostrarlo e giocare bene una o due partite alla volta, perché il tennis è sugli undici mesi, settimana dopo settimana. Questa è la cosa che mi ha dato problemi fisici. Non è stata mai tanto una questione di livello. È stato più: a) poter spingere fisicamente nel modo in cui ho bisogno per poter giocare bene e b), quando arrivano le partite, poter essere in grado di sopportare quel carico e quello forzo settimana dopo settimana.
D. Sulla tua performance di oggi, come ti ha fatto sentire quello che sei stato in grado di fare, forse gli errori che sei riuscito a ripulire o tutte le cose del genere, e come ti fa sentire l’andare avanti in questo torneo?
Raonic: “Sì, ci sono stati ovviamente dei momenti di frustrazione oggi. Un paio di break point dove non ho giocato necessariamente bene e forse qualche opportunità che sento di aver sprecato. Quando ho avuto opportunità nella mia ultima partita, ero stato probabilmente più incisivo. Ma devo solo continuare a limare e a dare a me stesso quelle opportunità. Ad essere sincero, dopo aver giocato bene al primo turno e non avendo giocato molti match uno dopo l’altro da tanto tempo, non mi aspettavo di giocare così bene oggi. Sapevo sarebbe stato difficile. So che una tra le cose più difficili è quella di raccogliere tutto e portarlo da un giorno all’altro e avere quella continuità. Ero consapevole che questo avrebbe potuto essere il caso. Ma penso di aver fatto bene le cose e che posso giocare meglio domani. Quindi spero di poter costruire questo”.