C’è un solo italiano nelle qualificazioni del Western & Southern Open di Cincinnati. Si tratta di Matteo Arnaldi, nona testa di serie, che cercherà di raggiungere Sinner, Musetti, Berrettini e Sonego nel tabellone principale del Masters 1000 statunitense.
Al primo turno, Matteo troverà il n. 79 ATP Corentin Moutet, sempre insidioso anche se non in uno spettacolare momento di forma, visto che viene da tre sconfitte consecutive (andando all’indietro, Broady, Wu, Isner). Il mancino di Parigi non ha ancora recuperato dall’infortunio al polso destro e continua a giocare senza rovescio – senza rovescio bimane, per la precisione. Tira quasi esclusivamente lo slice e gira attorno alla palla per colpire il dritto anche da fuori del corridoio alla sua destra, segue il servizio a rete, smorza; insomma, è anche più atipico del solito. Tra l’altro, nell’unico precedente, lo scorso anno al Challenger di Szczecin, è stato proprio Moutet a imporsi in due set tirati. Il match è quello che aprirà il programma sul campo 8 alle 16 italiane.
Eventualmente superato quell’ostacolo, al turno decisivo ci sarà il vincente tra Daniel Altmaier e Christopher O’Connell. Numero 51 ATP (e terzo del seeding cadetto) il primo, 73° il secondo, sono entrambi vicini al loro best ranking in quella che è senza dubbio la loro migliore stagione. E, al contrario di Moutet, giocano il rovescio a una mano di default, naturalmente.
Dando un’occhiata al resto del tabellone che promuoverà sette contendenti, le prime due teste di serie sono Laslo Djere (questa settimana addirittura n. 35 del ranking) e Arthur Fils (46°). Il serbo affronterà Kokkinakis, poi ci sarà Nuno Borges oppure Daniel Elahi Galan, mentre il classe 2004 ha pescato la WC Brandon Holt prima di un turno finale contro Maxime Cressy o Zhizhen Zhang.