Una seconda giornata di gioco, al Western & Southern Opendi Cincinnati, funestata dalla pioggia che, a fasi alterne, ha costretto a diverse interruzioni i giocatori in campo, fino al definitivo stop che ha lasciato alcuni match in sospeso e altri completamente infuocati.
[WC] S. Wawrinka vs [WC] B. Nakashima 6-3 6-7(5) 5-2
Il protagonista del pomeriggio statunitense è stato indubbiamente Stan Wawrinka. Lo svizzero ha giocato una partita di grande classe contro Brandon Nakashima, pur non esente da errori e momenti di difficoltà. Chiaramente sottotono invece la prestazione dello statunitense, che si è trovato nella singolare situazione di non avere il tifo a favore pur disputando un torneo in patria. Il primo parziale ha il suo punto di svolta fra il quinto e il sesto gioco: una pericolosa palla break per l’americano, che pure commette molti errori non forzati, viene annullata da Stan, che poi si invola 4-2 e chiude poco dopo 6-3.
Il secondo parziale invece non ha un vero padrone: dopo sette giochi le palle break per Nakashima sono state già quattro, mentre lo svizzero ne ha ottenuta solo una; eppure, è lui che sembra più in palla. Eppure le opportunità per Brandon si sommano: prima un set point sul 4-5, poi un cospicuo vantaggio nel tiebreak, concluso infine sette punti a cinque: il match si decide al terzo.
Da campione qual è, sospinto dal pubblico, Wawrinka parte forte, trova il break e lo difende strenuamente nei game successivi. Sul 4-1 lo stadio si ammutolisce per il medical time out dello svizzero; il problema al polpaccio si rivela tuttavia di poco conto. Sul più bello, però (5 a 2 per il tre volte campione slam) il gioco viene interrotto nuovamente per pioggia.
[Q] D. Lajovic b. F. Cerundolo 6-3 6-4
Deciso anche l’avversario di Jannik Sinner: sarà Dusan Lajovic. Il veterano serbo, qualificato, ha eliminato in due set l’argentino Francisco Cerundolo. Dopo due celeri break in entrambi i parziali (rispettivamente, nel secondo e primo gioco) il numero 66 del mondo ha salvato con uno splendido serve and volley l’unica palla del (contro)break della partita, quando conduceva tre a due, e ha poi trovato il doppio break qualche minuto dopo. La fine del match si è rivelata curiosa: dopo essersi visto annullare un match point sul 5-2, Lajovic si è issato, un paio di game dopo, sul 40-0, ma a quel punto la pioggia battente ha costretto i due giocatori, contesi fra il disappunto e il divertimento, a ritornare in fretta e furia negli spogliatoi. Un episodio che ricorda quel match fra Federer e Nadal che undici anni fa, a Indian Wells, vide lo svizzero chiudere il match con un ace dopo oltre un’ora di interruzione fra il match point e il punto precedente. Ed è così anche in questo caso: con un ace, Dusan si guadagna il secondo turno. Sarà la prima sfida fra lui e Sinner.
[Q] J. Thompson b. [WC] J. Isner 7-6 7-6
N. Jarry b. R. Safiullin 4-6 6-3 6-3
E. Ruusuvuori b. [Q] C. Moutet 6-4 6-2
Definito pure l’avversario di Carlos Alcaraz: sarà Jordan Thompson, che ha eliminato in due tiebreak John Isner (e ormai nella sua lunga carriera dei jeu decisif Long John ha perso il conto). Vince anche il cileno Nicolas Jarry, in rimonta su Roman Safiullin, e il finlandese Emiil Ruusuvuori. Eliminato dunque Corentin Moutet: l’estroso francese si era qualificato al tabellone principale avendo la meglio di Matteo Arnaldi in tre set. Ruusuvuori trova ora Andrey Rublev, testa di serie numero sette.