Un felice Felix Auger-Aliassime, alla fine del primo turno del Cincinnati Open 2023, analizza il proprio momento difficile, ormai alle spalle: “Non sono molto lontano dalla mia miglior condizione”, dichiara il canadese dopo la bella vittoria contro Matteo Berrettini, a sua volta reduce da un periodo complesso. Alla base del buon momento di forma, un’incrollabile fiducia in se stesso e qualche importante aggiustamento nel proprio team, nel quale è recentemente entrato anche Toni Antonio Nadal Homar, zio ed ex allenatore di Rafa.
“Sono molto contento, molto sollevato… È stato un primo turno molto duro… il sorteggio è stato molto complicato, per me. Sapevo avrei dovuto essere pronto fin dalla prima partita, che avrei affrontato delle avversità sin da subito, giocando contro Berrettini. L’ho affrontato molto bene per tutta la partita, è stato fondamentale ottenere il break all’inizio del secondo set per andare in vantaggio e cercare di portarmi sull’1 a 1. Sono molto contento di come ho chiuso il match!” Queste le prime parole del giovane canadese Felix Auger-Aliassime alla fine del primo turno del Western & Southern Open di Cincinnati nel quale ha regolato, in 2 ore e 20′, l’italiano Matteo Berrettini con il punteggio di 4-6 6-2 6-3 regalandosi la miglior vittoria di questo tormentato 2023.
D. Felix, quanto è importante per te questa vittoria arrivata dopo tanto tempo e contro un avversario tosto come Matteo Berrettini?
“Non ho mai dubitato delle mie capacità o del giocatore che sono. Penso di aver dimostrato a me stesso e agli altri che faccio ancora parte dei migliori giocatori del mondo. Certo, quest’anno è stata una vera sfida, per vari motivi. L’infortunio al ginocchio, che è durato a lungo, mi ha tenuto fermo per un po’ e mi ha impedito di giocare con l’intensità e il livello con cui posso e devo giocare. Al giorno d’oggi è tutto più difficile, devi essere al tuo miglior livello sempre. Se dai un’occhiata al mio primo turno di oggi e alle mie possibili partite di questa settimana, ti rendi conto che devi sempre muoverti bene, essere esplosivo, avvicinarti al tuo miglior livello: il livello del tennis, oggi, è molto uniforme, tutto è molto equilibrato. Quest’anno ho sofferto molto, ma da quando sono tornato sul cemento mi sono sentito meglio. Ho dovuto ‘accettare’ di aver perso due partite di fila – non è certamente stato il ritorno che mi sarei aspettato! -, ma ora questa è la mia terza settimana dopo l’infortunio, ed è fantastico ottenere finalmente una vittoria.”
D. Combatti contro le avversità, cadi e ti rialzati…
“Cerco sempre di accettare le sfide e di affrontare le avversità che mi si presentano, che siano dovute a infortuni, a sconfitte o a motivi personali. Cerco di fare del mio meglio in ciò che posso controllare: si tratta di imparare dalle sconfitte, per utilizzare ciò che funziona in allenamento e metterlo in pratica in partita. Cerco anche di non focalizzarmi troppo su ciò che non va bene, ma di dare uno sguardo a ciò che mi ha fatto vincere tanto negli ultimi anni, qualcosa di semplice a cui potermi aggrappare… Questo è quello che ho fatto oggi: mi sono concentrato sui miei punti di forza, tentando di essere esplosivo, di essere il giocatore che domina e fa correre l’avversario. Ho fatto bene, credo. Ho servito meglio. Le cose stanno andando di nuovo nel verso giusto.”
D. Hai dovuto trovare una sorta di equilibrio tra la necessità di fidarti di ciò che ti aveva dato risultati in passato ed il voler cambiare le cose per provare a capovolgere la situazione…
“A volte l’istinto ti spinge a provare a cambiare le cose… Ho aggiunto Toni Nadal alla mia squadra e ho raccolto la sua esperienza in questi anni. Ho cambiato il mio preparatore fisico, il mio fisioterapista e posso dire di essere felice delle decisioni che ho preso. Cerco anche di avere pazienza, è importante, e sono fiducioso di potermi migliorare, allenandomi bene e controllando tutto ciò che posso controllare. Se lo faccio, sono convinto che i risultati arriveranno .”
D. Aliassime 2023 vs Aliassime 2022, che ne dici del confronto?
“In questo momento? È chiaro che l’anno scorso ho giocato alcune partite nelle quali ho espresso il mio miglior tennis di sempre. Ho vinto contro grandi rivali, anche se ho subito anche sconfitte ‘difficili’ negli Slam. L’importante, però, ora, è dove sono adesso. Mi sento bene, per quanto riguarda il mio gioco, e fisicamente mi sento molto in forma. Non credo di essere molto lontano dalla mia versione migliore. Allo stesso tempo, vedremo, ho ancora bisogno di più partite per poter dire di essere tornato di nuovo ad alto livello. Ecco perché stare bene oggi è stato così importante per me, ma è fondamentale continuare così: con la stessa voglia e la stessa determinazione, penso che riuscirò a vincere più partite, questa settimana, Potrei dimostrare a me stesso che ci sono, che non sono poi così lontano… dal mio livello migliore.”
Matteo Trombacco