[Q] M. Trevisan b. B. Pera 3-6 6-1 6-2
Sembra trovarsi bene quest’anno Martina Trevisan sui campi del WTA 1000 di Cincinnati. Dopo aver superato le qualificazioni (ostico soprattutto il secondo match contro Townsend), l’azzurra ha infatti portato a casa anche una bella vittoria in rimonta nel primo turno del tabellone principale nel quale affrontava Bernarda Pera, a secco di risultati positivi negli ultimi mesi ma comunque giocatrice temibile per il suo tennis molto offensivo. La tendenza dell’americana a tenere alto il ritmo da fondocampo e a spingere molto con il dritto ha però pagato solo nel primo set: a partire dalle prime battute del secondo parziale, invece, gli errori della numero 61 del mondo sono diventati diversi e vistosi. Dal canto suo, Martina è riuscita a difendersi sempre meglio e a trovare contromisure interessanti come il back, il servizio al corpo e la ricerca del rovescio dell’avversaria.
La toscana si è quindi qualificata per la prima volta in carriera al secondo turno di questo torneo: un risultato che dovrebbe quantomeno permetterle di rientrare tra le prime 60 giocatrici del mondo (attualmente è n. 63). Il prossimo impegno sarà indubbiamente più complicato: dall’altra parte della rete ci sarà infatti la neocampionessa del Canada Open e numero 3 del mondo Jessica Pegula. Martina l’ha già affrontata due volte quest’anno ed è riuscita a metterla in difficoltà soprattutto sulla terra di Madrid dove l’ha costretta al terzo set.
Primo set – Nonostante qualche errore di troppo, il ritmo di Pera è superiore a quello di Trevisan
Sfida tra mancine sul campo 11 del Western & Southern Open dove l’inizio di match è all’insegna degli scambi sulla diagonale di dritto. Martina sembra poter tenere il ritmo ma, dopo aver annullato bene la prima palla break nel game di apertura, deve cedere alle accelerazioni puntualmente seguite a rete da Pera che parte quindi in vantaggio. L’americana cavalca l’onda e pochi minuti dopo si procura l’opportunità per scavare già un solco importante tra sé e l’avversaria: Trevisan, però, si salva dal doppio break con un paio di ottime combinazioni servizio (a uscire da sinistra) – dritto. Nei game successivi la toscana non soffre più in battuta ma non riesce a impensierire l’avversaria in risposta: troppo alta la percentuale di prime della numero 61 del mondo.
Sul 4-3 in suo favore, però, la statunitense di origini croate sbaglia tre dritti consecutivi in uscita dal servizio di cui uno molto semplice da metà campo. Martina si ritrova così con una palla del controbreak a disposizione ma questa volta il dritto lungolinea in avanzamento è ben eseguito da Pera che poi mette a segno due prime vincenti per portarsi sul 5-3. Non ci saranno più altre occasioni per riportare in equilibrio il set perché nel game seguente Bernarda, forte del vantaggio, schiaccia l’acceleratore della risposta e si aggiudica il primo parziale senza dover tornare alla battuta.
Secondo set – Aumentano a dismisura gli errori di Pera: Martina ne approfitta
Per rientrare in partita Trevisan ha bisogno di due componenti: crescere in fase difensiva e sperare in una maggiore fallosità dell’avversaria. Il primo game del secondo set è paradigmatico: Martina riesce a far giocare un colpo in più all’americana che, forse distratta dopo la vittoria del primo parziale, regala con gli errori di dritto il break all’azzurra. In grande difficoltà Pera rischia di ritrovarsi sotto 0-3 in un batter d’occhio ma fa in tempo a ritrovare le misure del campo con il suo colpo più pericoloso per rimanere in scia. La statunitense non sembra comunque la stessa giocatrice del primo set e nel quinto game, dopo aver scagliato due ace, commette addirittura tre doppi falli consecutivi che consegnano – questa volta sì – il doppio break di vantaggio a Trevisan.
La toscana ora colpisce con grande fiducia da fondocampo mentre Pera continua a litigare con i suoi fondamentali. La chiusura del parziale, allora, arriva molto presto: dopo mezz’ora (un’ora e dieci di gioco complessivamente) è 6-1 per Martina.
Terzo set – Sembra esserci equilibrio ma poi Pera entra di nuovo nel tunnel degli errori
Se i primi due set si erano aperti con dei break, il terzo si preannuncia più equilibrato proprio per l’assenza di palle break nei primi turni di battuta delle due contendenti. Trevisan si conferma in grado di resistere maggiormente alle accelerazioni di Pera rispetto al primo set, mentre l’americana riduce il numero di errori ma non al punto da tornare dominante come nella prima fase dell’incontro anche perché va spesso in affanno quando deve rispondere agli slice bassi dell’azzurra. Si resta in equilibrio fino al sesto gioco in cui Martina può approfittare di una Pera in versione secondo set: avanti 40-30 sul proprio servizio, Bernarda sbaglia un dritto in avanzamento, poi commette un doppio fallo e completa la scia di errori con un altro dritto in uscita dal servizio spedito in rete che significa break per Trevisan.
L’americana prova a rimettersi subito in corsa anche grazie a due doppi falli della toscana, ma sulla palla del controbreak non riesce a far partire lo scambio nonostante una prima certo non irresistibile di Martina. Pera sembra lasciare in questo gratuito in risposta tutte le sue velleità: nel game successivo, infatti, sotto 5-2, arrivano solo errori per lei e allora Trevisan – aggressiva in risposta – può chiudere le ostilità dopo un’ora e 47 minuti di gioco. L’azzurra, dopo aver superato le qualificazioni, è al secondo turno dove affronterà Jessica Pegula.