Hurkacz domina, trema ma poi si regala la semifinale
H. Hurkacz b. A. Popyrin 6-1 7-6(8) (di Paolo Pinto)
Hubert Hubert! Sa di dover scalare chilometri per alzare il trofeo qui al Masters1000 di Cincinnati, tanto da indossare costantemente la maglia ciclamino in stile Giro d’Italia. Alla fine rischia di cancellare una gara da applausi, ma fortunatamente Hurkacz riesce a scamparla. Anche con Alexei Popyrin ha dovuto scalare una grossa vetta per smaltire la botta dei cinque matchpoint vanificati nel tiebreak del secondo set quando avanti 6-1 si è trovato ad annullare addirittura un setpoint. È finita rapidamente in un’ora e 19’ con il punteggio di 6-1 7-6(8). Il polacco si regala la semifinale nella parte alta del tabellone, quella presidiata da Carlos Alcaraz che sfiderà Max Purcell. L’australiano impiega un set per entrare in partita e quando lo fa, al servizio riesce a perdere solo cinque punti, tie break escluso. A proposito, quello dei quarti con Popyrin è stato il tiebreak n. 48 giocato nel 2023 dal polacco che ha uno score di 25 vinti e 23 persi.
Primo set in cui Hurkacz è inavvicinabile nei suoi turni di battuta, specie con la prima con cui perde un solo punto (10/11). Il polacco domina con il dritto con cui si apre il campo alla perfezione. Per Popyrin tanti spostamenti laterali e in avanti e scarsi risultati. Scalda la mano nel sesto gioco in cui si sblocca tenendo a “0” il servizio.
Set chiuso 6-1, mentre nel secondo set si contano sette aces del polacco e Hurkacz che con la prima fa meglio del precedente set: serve il 74% di prime e ottiene il 93% di punti vinti (26/28). Nel settimo game per la prima volta il n. 20 del ranking si trova 0-30 grazie a due belle giocate di dritto dell’australiano. Hurkacz si aggrappa al servizio e ricaccia la minaccia.
Il tie break è la naturale conclusione di un set equilibrato senza palle break. Popyrin subisce subito il minibreak con il polacco che lo costringe a esprimersi sotto rete, merce non esaltante. L’australiano subisce il colpo con il polacco che sale 3-0 grazie a due primi palle importanti. Ancora un dritto sbagliato in movimento mentre corre verso la rete costringe Popyrin a soccombere. Sono cinque i matchpoint consecutivi per Hurkacz: l’australiano tiene bene nei suoi turni di battuta, poi riceve un aiutino dal suo avversario. Sul 6-4 la difesa di Popyrin è esaltante, il polacco è rinunciatario e viene punito. L’australiano arriva a setpoint, ma ancora una volta deve annullare un altro matchpoint sull’8-7. Ritrovata la parità, il n. 58 del ranking va fuori giri col dritto. Non ci sono più vette da scalare: Hurkacz è in semifinale!