Un sorteggio poco fortunoso quello di Marco Cecchinato al Winston-Salem Open. Il siciliano, numero 109 della classifica ATP, è stato pescato per fronteggiare al primo turno l’australiano Max Purcell, che in questo periodo sta giocando il suo miglior tennis in carriera, tanto che nella giornata di lunedì è pure arrivato al suo best ranking al 47esimo posto. Con un giocatore che nelle scorse settimane ha sconfitto Auger-Aliassime, e che ha messo in seria difficoltà sia Murray che Alcaraz, ed è uscito vittorioso da match contro Van Assche, Popyrin, Wawrinka e Ruud, si sapeva non sarebbe stata la più piacevole delle scampagnate. Alla fine, è 6-4 6-1 lo score a favore dell’australiano, in vantaggio sin da subito (con un break in apertura) sia nel primo che nel secondo parziale; il resto, tutto abbastanza in discesa fuorché una palla break, poi annullata, nel secondo game della seconda frazione. Nel loro terzo confronto diretto – gli altri due vinti sempre dal 25enne di Sydney, uno alle qualificazioni di quest’anno all’AO dove Marco si ritirò nel bel mezzo del secondo set, l’altro sempre nel tabellone cadetto, questo volta però all’Estoril dello scorso anno – l’incisività al servizio di Purcell sommata ai ventitré vincenti , contro la non eccessiva potenza alla battuta di Cecchinato e i soli 10 vincenti, sono stati, come ci si poteva aspettare, le chiavi di questo match durato un’ora e nove minuti. Per l’australiano sfida al secondo turno con Emil Ruusuvuori.
Per quanto riguarda gli altri match, si registrano la vittoria del redivivo Jack Draper ai danni di Nuno Borges con il punteggio di 6-3 6-1 in meno di un’ora di tennis. Qui a farla da padrone sono stati i tredici vincenti in più, i cinque errori in meno, gli undici ace e il 96% di punti con la prima (un solo punto perso) dell’inglese, che al secondo turno affronterà in un match tutto da vedere la tds n.2, il recente finalista di Washington Tallon Griekspoor. Successo anche per Sebastian Baez contro Daniel Elahi Galan per 3-6 6-4 6-4 dopo di più di due ore di gioco. Sotto di un set e un break, l’argentino è riuscito a rimontare il colombiano, scoccando il break vincente sul 5-4 del terzo parziale. Pur non possedendo una battuta micidiale, il n.42 ATP se l’è cavata con questo colpo e, nonostante i ben 22 vincenti in meno dell’avversario (37 contro 15) ha comunque sbagliato poco (4 soli gratuiti, Galan 16) e con prudenza si è guadagnato il pass per gli ottavi, dove troverà il vincente del match Vukic-Van Assche. Bella vittoria per Richard Gasquet ai danni dello svizzero Marc-Andrea Huesler con un doppio 6-4, che però l’ha tenuto in campo quasi due ore. Il francese è stato bravo a far tesoro dei soli due break conquistati, annullando poi quattro palle break su altrettante concesse. Si registrano poi 34 vincenti per lui contro i 29 dell’avversario, mentre gli errori ammontano a 11 soli, lo svizzero 14. Il transalpino al terzo turno affronterà o Fils in un derby generazionale, o l’americano Nakashima. L’altro giocatore a essere passato agli ottavi è Marton Fucsovics, vittorioso per 6-4 6-2 sul cinese Zhizhen Zhang, che non è stato abbastanza incisivo con la seconda di servizio e che ha finito la partita con troppi errori a differenza dell’ungherese (15 gratuiti per il cinese, 4 per Fucsovics). Il n. 58 ATP attende il vincente dello scontro Bonzi-Korda.
Superano il primo turno anche l’argentino Diaz Acosta, che ha sconfitto il francese Quentin Halys per 4-6 6-2 6-4; l’australiano Rinky Hijikata – entrato in tabellone come alternate -, vincente per 4-6 6-3 6-3 sul qualificato ucraino Illya Marchenko; il teutonico Dominik Koepfer, che ha eliminato il transalpino Constant Lestienne, annullando due match point, con lo score di 6-4 3-6 7-6(8); il giovane francese Luca Van-Assche, vittorioso per 3-6 6-3 6-2 sul qualificato di casa Thai Son Kwiatkowski n. 477 al mondo. A proposito di giocatori a stelle e strisce, si registrano i bei successi del qualificato Mitchell Krueger sul russo Pavel Kotov per 6-3 6-4; della WC Michael Mmoh, per 6-2 3-6 6-3, sul tennista delle Barbados, il qualificato Darian King n.497 ATP; infine, la vittoria del LL Omni Kumar al 385esimo posto in classifica – entrato in tabellone dopo il forfait di Dominic Thiem -, che ha estromesso il transalpino Arthur Rinderknech con lo score di 6-3 7-6(3).