Si assottiglia sempre di più il contingente azzurro impegnato nelle qualificazioni al tabellone principale dello US Open 2023. Dopo l’inevitabile eliminazione di un nostro portacolori per via del derby tra Giannessi e Zeppieri – vinto da quest’ultimo – registriamo le sconfitte anche di Gaio e di Brancaccio. Il primo si è arreso al terzo set contro l’argentino Comesana (3-6 7-5 1-6 il punteggio finale), numero 161 del mondo, mentre Raul ha ceduto al kazako Skatov (4-6 3-6), 23esima testa di serie del tabellone cadetto. Più tardi sarà il turno di Travaglia e di Vavassori che proveranno a raggiungere Zeppieri al terzo e decisivo turno.
Per quanto riguarda il match tra Gaio e Comesana, si può dire che il 31enne di Faenza abbia perso il match più nel primo che nel terzo set. Nell’ultimo parziale, infatti, non c’è stata storia dal momento che l’argentino aveva evidentemente molte più energie a disposizione. Gli unici rimpianti sono quindi legati all’andamento del primo set e in particolare alla palla del controbreak non sfruttata da Federico sul 2-4. La prestazione di Comesana è stata comunque tale da fargli meritare pienamente la vittoria: 9 ace e il 72% di prime in campo (con l’82% di realizzazione) sono numeri decisamente importanti. Il classe 2000 di Mar del Plata si giocherà l’accesso a quello che sarebbe il suo primo main draw Slam contro Taro Daniel, numero 4 delle qualificazioni che ha battuto in tre set il coreano Hong.
Come Gaio, partiva sfavorito sulla carta anche Raul Brancaccio contro Skatov e l’esito ha confermato il pronostico. Il match sembrava però assolutamente alla portata dell’azzurro fino al 4-4 del primo set. Raul si era addirittura portato avanti di un break e, dopo essere stato immediatamente controbrekkato, aveva avuto due nuove chance per tornare in vantaggio in un lunghissimo – e a posteriori decisivo – ottavo gioco. L’inerzia dell’incontro è così passata dalla parte del kazako che ha approfittato di qualche errore di troppo di dritto di Brancaccio per prendersi il break sul 5-4 e poi chiudere il set. Il campano, che l’anno scorso aveva sfiorato la qualificazione al tabellone principale perdendo al turno decisivo contro Eubanks, ha accusato il colpo ed è entrato molto male nel secondo parziale: subito in sofferenza al servizio, ai vantaggi Raul ha commesso due doppi falli consecutivi e ha così regalato il break all’avversario. Il blackout dell’azzurro è proseguito ancora per qualche minuto ed è infatti arrivato un secondo break che ha virtualmente chiuso il match. Nonostante alcuni tentativi di reazione per Brancaccio non c’è stato infatti più nulla da fare.
ALTRI MATCH – Tra i risultati più interessanti provenienti dagli altri campi c’è sicuramente la vittoria di Couacaud su Kukushkin (7-6 6-2). Il francese sarà infatti lo sfidante di Giulio Zeppieri al terzo turno: non ci sono precedenti tra i due che puntano entrambi alla prima qualificazione al tabellone principale dello US Open. Meritano segnalazione anche le vittorie in due set di Meligeni Alves su Bagnis (il brasiliano se la vedrà ora con un altro argentino, Federico Coria) e di Tirante su Brandon Holt, figlio di Tracy Austin (campionessa a New York nel ’79 e nell’’81) e capace l’anno scorso di battere al primo turno – da qualificato – Taylor Fritz. Ancora più sorprendente è però la sconfitta di Benoit Paire che, nonostante stia pian piano tornando su buoni livelli, non è riuscito a superare Yu Hsiou Hsu, giocatore di Taiwan numero 234 del mondo che ha chiuso sul punteggio di 6-3 3-6 7-5.