È stata ordinaria amministrazione: con un 6-3 6-2 sulla qualificata russa Tatiana Prozorova Caroline Wozniacki si qualifica per il secondo turno degli US Open. Qualche anno fa un risultato del genere non avrebbe fatto notizia; oggi sì, perché la danese è tornata a giocare un torneo del grande slam, il primo dagli Australian Open 2020, quello che avrebbe dovuto essere anche il suo ultimo torneo in assoluto.
La vita di Wozniacki è cambiata – ora è una madre – ma lo spirito combattivo è sempre lo stesso: “Non mi cambia avere attorno i miei figli. Sono un’agonista, so cosa devo fare. Quando mi proietto verso il match, sono concentrata al cento per cento.”
Dopo le tre partite giocate fra Montreal e Cincinnati, questo era la prima sessione serale che Wozniacki disputava da molto tempo: “Ho atteso a lungo questa partita, ci ho pensato tutto il giorno. Mi sono svegliata alle otto e mi sono detta: “gioco fra dodici ore, cosa faccio adesso?” Ma sono molto onorata di aver potuto giocare una sessione serale su un campo così importante (il Louis Armstrong, ndr). “
Ora la sfida sarà con Petra Kvitova, storica avversaria. Le due si sono affrontate quattordici volte (l’ultima alle Finals 2018), e la ceca è in vantaggio 8 a 6. Sarà un tuffo nel passato: “La conosco bene, abbiamo giocato molte volte insieme. So cosa aspettarmi. Certo, dovrò giocare meglio, ma dovrà farlo anche lei.”