L. Bronzetti b. [Q] E. Lys 6-3 6-2
Dopo un esordio scintillante contro Barbora Krejcikova, battuta in due lottatissimi set, Lucia Bronzetti replica quanto di buono fatto nella giornata di martedì e liquida la giovane tedesca Eva Lys con il punteggio di 6-3 6-2. Qualche difficoltà a inizio di entrambi i set per Lucia, che si è fatta recuperare dopo che aveva strappato la battuta nei primi game. Superati quegli scogli, la tennista riminese è stata brava a mettere in campo un gioco roccioso da fondo campo, con la qualificata teutonica che sparava all’impazzata dritti e rovesci – 29 gratuiti per lei contro i 15 dell’italiana – da una parte all’altra del rettangolo da gioco. Molti errori sì di Lys, ma anche altrettante difese scattanti di Bronzetti le hanno permesso di prendere il largo in entrambi i set, per poi imporsi in un’ora e sedici minuti nel primo confronto diretto con la tennista tedesca. Al terzo turno L’azzurra se la vedrà con la campionessa di Palermo Qinwen Zheng, tds n.23. La cinese è solida e sarà la favorita, ma se Lucia riuscirà a mantenere un livello alto di gioco e di attenzione il pronostico forse potrà ribaltarsi. Prima di pensare a tutto ciò, però, permettiamo alla campionessa di Rabat di godersi il tanto meritato terzo turno Slam che mai era riuscita a conquistare prima di questo US Open.
Primo set: Tra un missile e una meteora di Lys, Bronzetti resiste e ‘di gambe’ incamera il primo parziale
Ottima partenza per Bronzetti, che subito si rende pericolosa in risposta e strappa la battuta all’avversaria. Quest’ultima non ci pensa due volte a riprendersi il servizio a suon di fendenti di dritto, con cui si porta anche in vantaggio 2-1. La tennista riminese fatica a tenere la battuta nel gioco successivo, ma ai vantaggi ci riesce e pareggia i conti. Con uno scambio che dire ‘lottato’ è poco Lucia si procura una palla break e Lys con un gratuito gliela trasforma in un break vero e proprio: 3-2 e servizio per l’azzurra. Ma la tedesca sembra non starci e a suon di vincenti, o punti dove mette pressione all’italiana, si porta sullo 0-40. Le prime due opportunità Lucia le annulla con fermezza, ma la terza è quella buona per la qualificata teutonica, che con uno smash – per giunta con il sole in faccia – riporta i giochi in parità. La n.143 WTA continua a spingere all’impazzata; a volte mette a segno delle magie, altre inciampa su errori banali. Sono proprio questi ultimi a garantire l’ennesimo break a Bronzetti, che si riporta così in vantaggio. Per la prima volta la romagnola conferma il break maturato – lo fa a 15 – e avanza sul 5-3. A furia di tirare da ogni e verso ogni angolo del campo non c’è sicurezza che vada sempre bene: queste parole sono dedicate alla nativa di Kiev, che con tonnellate di gratuiti, dove però Lucia mette anche una buona dose di fiato, scaraventa per aria il primo parziale e lo consegna nelle mani italiane dopo trentacinque minuti. 6-3 Bronzetti.
Secondo set: Bronzetti si fa recuperare ancora, ma poi prende il largo con sicurezza e Lys è costretta a cedere
Nella pausa tra le due frazioni la tedesca si fa misurare la pressione e beneficia di un MTO. Bronzetti, nel mentre, ne approfitta per chiedere qualche consiglio al suo team. Si ricomincia a giocare e la 24enne di Rimini fatica già da subito alla battuta: poche prime e i soliti colpi-bomba dell’avversaria, oltre che a innervosirla la obbligano a dover fronteggiare una palla break in apertura. Ma due buoni servizi questa volta capovolgono la tendenza iniziale del game e con un ottimo punto costruito con i fondamentali l’azzurra parte in testa al set. Subito propositiva sin dalla risposta Bronzetti ottiene il break sfoderando smorzate e mettendo in tasca due doppi falli di Lys. 2-0 per la romagnola. La tattica della 21enne tedesca, pur sotto abbondantemente nel punteggio, non sembra cambiare di una virgola: pallate a destra e sinistra a una velocità allucinante la tengono a galla, ma è ancora costretta a rincorrere. Rincorre molto bene però, perché tra colpi in allungo e qualche regalino niente male di Lucia si guadagna la parità: 2-2. Il sorpasso, però, non perviene nonostante Lys si aggiudichi il punto del match; ancora colpa dei drittoni alla cieca della 21enne nata a Kiev, che non centra il campo di metri e manda all’aria ghiotte opportunità. Lo stesso accade nel gioco seguente: la tedesca si procura due chance per vincere il game ma, vuoi una buona difesa di Lucia o banali gratuiti dal lato del rovescio, si fa strappare il servizio. Bronzetti conferma il break ai vantaggi nonostante qualche fatica di troppo, e nell’ottavo gioco mostra di non aver tempo da perdere: rimonta da 40-15 sulla battuta dell’avversaria e conquista il successo per 6-3 6-2, dopo un’ora e sedici minuti di tennis solido, difensivo, di gambe e di testa.