[6] J. Sinner b. L. Sonego 6-4 6-2 6-4
Una splendida giornata di fine agosto e un buon pubblico sul Louis Armstrong hanno fatto da cornice al derby italiano di secondo turno allo US Open 2023. Il match ha seguito i pronostici ed ha visto una vittoria, forse più a senso unico di quando si potesse sperare (anche se forse non pronosticare), di Jannik Sinner, che è andato in vantaggio di un break all’inizio di ogni set mettendo poi il pilota automatico e guidando il match fino al traguardo senza utilizzare troppe energie.
Forse il diritto anomalo da metà campo messo in corridoio da Lorenzo Sonego sul 5-4 30-30 nel primo set, che avrebbe potuto dargli la palla del 5-5, è stato il momento di maggiore incertezza agonistica di tutto il match. Ma da quel momento in poi, una volta chiuso il primo set, Sinner ha avuto il match in mano e dopo i primi game del terzo set i due si sono lasciati trasportare dalla “sindrome degli Harlem Globetrotters”, curandosi più dello spettacolo che non del match vero e proprio.
IL MATCH – Come detto, il primo break è arrivato ancora prima del primo cambio di campo, sull’1-1, quando Sonego ha sbagliato due diritti sul 30-30 lasciando a Sinner la testa della partita. Gli scambi sono piacevoli, i due trovano bei colpi e begli angoli che non lasciano indifferenti gli spettatori dell’Armstrong, ma alla fine, è Sinner il più solido sui punti più importanti, e questo fa la differenza.
Dopo la vittoria del primo set Sinner strappa il servizio all’avversario subito in apertura di secondo parziale: anche qui una volée di diritto messa in rete da parte di Sonego innesca l’altoatesino che con le sue geometrie da fondocampo fa arretrare l’avversario fino a far diventare il campo troppo grande da coprire.
Sinner cede solamente un punto al servizio nel secondo set, con nove colpi vincenti opposti a solamente tre gratuiti, e avrebbe anche la chance di andare subito 1-0 con break nel terzo set, ma Sonego con grande forza d’animo (e un po’ di aiuto dal pubblico incitato a sostenere il torinese) la annulla con una volée di rovescio vincente regalando un po’ di vita in più al match.
Il break però è solo rimandato di due game, quando Sinner aumenta la pressione in risposta su Sonego e chiude alla seconda chance dopo il quarto ace di Sonego. A quel punto inizia lo show dei due, che si prodigano in colpi molto più da allenamento che da secondo turno dello US Open: prima un tweener frontale piuttosto estemporaneo da parte di Sonego, poi uno smash in salto a un piede di Sinner, riuscito peraltro non perfettamente che ha dato a Lorenzo la chance di provare un controsmash, finito tuttavia in tribuna.
Grandi sorrisi e atmosfera da ultimo giorno di scuola per i due, che si abbracciano con grande affetto alla fine del match e chiudono due ore di bel tennis, anche se senza troppo pathos per il risultato finale.
TERZO TURNO – Jannik Sinner accede così al terzo turno dove affronterà il vincente tra la testa di serie n. 30 Tomas Martin Etcheverry e il campione dello US Open 2016 Stan Wawrinka, attualmente al n. 49 del ranking. Contro l’argentino Sinner ha vinto l’unico confronto diretto, al secondo turno dell’Australian Open 2023, mentre contro Wawrinka ci sono ben cinque confronti diretti (il primo dei quali proprio sul Louis Armstrong di Flushing Meadows nel 2019), dei quali Sinner si è aggiudicato gli ultimi tre.