[6] C. Gauff b. [WC] C. Wozniacki 6-3 3-6 6-1
Lo scontro generazionale tra Coco Gauff e Caroline Wozniacki (14 anni di differenza tra le due) è finito come da pronostico con la vittoria della più giovane delle due protagoniste, ma ha certamente dimostrato che Wozniacki è tornata a un livello che le può consentire di competere se non proprio con le migliori, quantomeno di far parte delle giocatrici di immediato rincalzo.
Certamente il gap di potenza tra lei e le migliori che già era evidente dieci anni fa è diventato ancora più importante, ma la sua tenuta atletica e l’abilità nella “pugna” potranno sicuramente permetterle di togliersi qualche soddisfazione anche in questa seconda parte della carriera.
Gauff è stata molto abile a riprendere la partita per la coda mentre le stava scappando via all’inizio del terzo set, ritrovando la calma e affidandosi di nuovo ai suoi colpi e alla sua grande fisicità per ristabilire la sua superiorità sull’avversaria.
LA PARTITA – Inevitabilmente tesa per la partita sull’Arthur Ashe nel pomeriggio domenicale in uno stadio pieno e in diretta TV in chiaro in tutti gli Stati Uniti, Coco Gauff inizia con diversi gratuiti da fondocampo permettendo alla sua avversaria di andare avanti subito per 2-0. Ma sono sufficienti un paio di game di assestamento per far sì che la giovane americana riprenda controllo del proprio tennis e inizi a macinare gioco.
Gauff è decisamente più potente di Wozniacki, i suoi colpi fanno più male e consentono di comandare meglio il gioco. La preparazione del match è evidentemente stata molto attenta da parte della 19enne della Florida, che è molto brava a spostare Wozniacki costringendola a giocare da fuori dal campo dove non ha la potenza per fare male. L’utilizzo del diritto stretto in top spin con il rovescio incrociato nel campo aperto regala parecchi punti a Gauff, che riacchiappa subito l’avversaria sul 2-2 e poi compie lo scatto decisivo con il break per il 5-3 e la chiusura del primo parziale per 6-3 in 39 minuti.
Nel secondo set Wozniacki riesce a tenere meglio il centro del campo, allungando gli scambi ed esaltandosi in alcuni recuperi. Il controllo del gioco passa progressivamente nelle mani della danese, che ha la palla break in ognuno dei turni di battuta di Gauff, potrebbe tranquillamente chiudere il set 6-0 sfruttando le sue chance, ma si ritrova invece 3-3. Tuttavia Coco comincia ad avere fretta e gioca nelle mani di Wozniacki, che incassa i punti regalati dagli errori dell’avversaria e pareggia il conto con un altro 6-3 dopo un’ora e 27 minuti di gioco.
Gauff è nervosissima, dice al suo allenatore Brad Gilbert di smettere di parlare e quando rientra dalla pausa toilette nell’intervallo tra i set ha i nervi ancora più a fior di pelle. Cede il servizio in apertura, poi finalmente ascolta Gilbert che le dice di non spingere attraverso la palla con il diritto ma di giocare con maggiore altezza sopra la rete, e piano piano ritrova il controllo del gioco. Pezzo per pezzo i tasselli ritornano a posto, dai rovesci incrociati alle volée, e Gauff infila sei giochi consecutivi per raggiungere il suo quinto quarto di finale in un torneo dello Slam, il secondo consecutivo allo US Open.
IGA O JELENA – L’ultimo ostacolo tra Gauff e la semifinale sarà la vincente dell’incontro serale tra Jelena Ostapenko e la n. 1 del mondo Iga Swiatek. I precedenti con Ostapenko parlano di una vittoria per parte, con l’ultimo match agli ottavi dell’Australian Open 2023 andato a favore della lettone, mentre contro Swiatek Gauff ha recentemente vinto il suo primo incontro al Western&Southern Open di Cincinnati dopo aver subito sette sconfitte consecutive.