[23] Q. Zheng b. [5] O. Jabeur 6-2 6-4
Qinwen Zheng sovrasta la tunisina più forte del circuito, Ons Jabeur, in due set: 6-2 6-4 e conquista il primo quarto di finale slam in carriera dove troverà la vincitrice tra Sabalenka e Kasatkina.
Il terzo match di giornata sul Louis Armstrong Stadium è stato uno spettacolo inaspettato. Perché nonostante Jabeur avesse dimostrato anche nei match precedenti di non essere al meglio della forma, non ci saremmo aspettati che la 22enne Qinwen Zheng dominasse così la numero 5 del mondo. I primi 18 minuti del match sono stati a dir poco sbalorditivi. Persino la tunisina sembrava rimanere ferma a guardare la sua avversaria muoversi come una molla a destra e sinistra, lasciando andare il braccio come una fionda. Ma ottenendo dei colpi precisi e letali come quelli di un cecchino. Per una che, in carriera ha vinto solo tre volte contro una top 10, oggi Zheng ha dimostrato di avere la stoffa per vincerne molte altre. Il servizio della cinese non è stato poi così fondamentale quanto i punti vinti in risposta: 37 a favore di Zheng, più del doppio rispetto a Jabeur. La tunisina sembrava non avere le idee chiare. Più volte ha cercato di mettere in gioco dei cambi di ritmo, delle smorzate sotto rete. Eppure l’unica ad essere passata è stata quella che le ha permesso di allungare il secondo set sul 5-4. Visibilmente demoralizzata e affranta, la 29novenne numero 5 del mondo è uscita dal campo con 25 errori non forzati in tasca e probabilmente tanto su cui lavorare dal punto di vista mentale. Mentre Qinwen Zheng può sorridere di cuore per aver portato a casa la vittoria più importante della sua carriera fin qui. Lei che aveva giocato solo altre 10 sfide contro una top 10, vincendone 3. Con oggi però, sale a 4 vittorie e soprattutto, si aggiudica i primi quarti di finale in uno slam dove le auguriamo di continuare a colpire con la stessa, sbalorditiva, intensità.
Primo set: Zheng gioca i primi cinque game da numero 1 del mondo e Jabeur non trova la reazione
Il primo servizio è per Jabeur che senza strafare si mette in tasca il primo game. Zheng mette a segno ben due ace al primo turno di battuta: 1 pari. Jabeur appare meno solida in questo avvio di partita, costretta a dover salvare due palle break consecutive nel terzo gioco. Zheng commette un errore e la tunisina con un ace si issa ai vantaggi. Ma la pressione in risposta di Zheng non è ancora finita, Jabeur se ne accorge e sulla terza possibilità a favore della cinese di andare in vantaggio, commette un doppio fallo: 2 giochi a 1. Si allungano gli scambi da fondo campo: Zheng si appoggia perfettamente mentre la tunisina cerca delle soluzioni sotto rete ancora poco efficaci. La 20enne cinese conferma il vantaggio avanti 3 giochi a 1 ma il pubblico chiama Jabeur. Ma la tunisina non riesce neanche più a giocare quando la cinese torna in risposta. Piovono proiettili vincenti imprendibili in risposta al servizio di Jabeur che in 18 minuti di partita si ritrova sotto: 4 giochi a 1. Continuano gli attacchi di Zheng ma finalmente la tunisina riesce a entrare nel game: dal 30 pari si guadagna finalmente una possibilità di rientrare nel set che sfrutta immediatamente: 4 a 2 per Zheng. Ma la cinese non si fa intimorire dal recupero di Jabeur e con il dodicesimo vincente rimette la testa avanti. La tunisina sembra trascinarsi e con l’ennesima risposta lunga, si rimette indietro di due break: 5-2 Zheng. Il turno di servizio decisivo nel primo parziale si complica più del solito per la cinese che commette un doppio fallo inaspettato. Jabeur vede uno spiraglio e prova a spingere. Viene premiata portandosi avanti 30-40 ma è tutto da rifare ai vantaggi. Arriva il primo set point e anche se il servizio non entra più come all’inizio, il nastro ferma la palla di Jabeur: 6-2 per la cinese numero 23 del mondo.
Secondo set: Zheng, meno costante, continua a comandare da fondo campo mentre Jabeur tenta di aggrapparsi a pochi e brevi momenti di lucidità non sufficienti a salvarla
La ripartenza non è delle migliori per Jabeur. La cinese si aggiudica uno scambio durissimo da 20 colpi e le prime due, immediate palle break del secondo parziale. Jabeur forse ancora non può credere di aver perso quello scambio e commette un doppio fallo. 1-0 per Zheng che strappa il servizio alla tunisina. Finalmente esce fuori il gioco e la personalità della numero 5 del mondo che conquista tre chance per andare a riprendersi il game appena perso. Zheng le da una mano e con un doppio fallo perde il vantaggio: 1 pari. Nonostante qualche sbavatura la tunisina riesce finalmente a tenere di nuovo un turno di servizio ma dall’altre parte arriva in risposta un turno di battuta a zero per la cinese: 2 pari. Jabeur non trova la costanza e ancora una volta la cinese le strappa il servizio senza pietà: 3-2 Zheng. Ormai la storia non fa altro che ripetersi: Jabeur, sotto 4-2, serve per ben due volte una seconda palla di salvataggio che ha l’aria di essere un match-point per la cinese. E con la partita nelle mani Zheng si prepara a servire sopra 5-2, prima di trasformarlo nel peggior turno di servizio dall’inizio del match. Non è finita: 5 giochi a 3 per Zheng e un’ultima possibilità di crederci per Jabeur. Come spesso succede, il braccio della tunisina ora viaggia a meraviglia. Ma nonostante questo, per la prima volta Zheng arriva a due punti dal match in risposta. Jabeur cancella il primo match-point della cinese e mette a segno la prima smorzata vincente di tutta la partita, fino a chiudere un game da manicomio: 5-4 Zheng. La cinese guadagna tre match-point consecutivi al servizio. Jabeur annulla i primi due ma non il terzo. Qinwen Zheng vola ai quarti di finale!