La prossima settimana sarà di scena la Coppa Davis, con i 4 raggruppamenti (Bologna, Manchester, Valencia e Spalato) dove le prime due di ogni girone si qualificheranno per la fase finale di Malaga della competizione (21-26 novembre). Dopo aver approfondito la situazione dell’Italia, sorteggiata nel Gruppo A con Svezia, Canada e Cile, vediamo la situazione delle altre Nazioni.
Nel gruppo B di Manchester la Gran Bretagna padrona di casa se la vedrà con Australia, Francia e Svizzera.
Da un punto di vista qualitativo britannici e australiani sembrano essere più completi rispetto agli altri due team.
La Gran Bretagna schiera Cameron Norrie, Daniel Evans, l’emergente Jack Draper e i doppisti Neal Skupski e sir Andy Murray. Come detto Draper è in grande ascesa quest’anno, Norrie e Evans non è che siano stati un esempio di continuità ma sicuramente rappresentano degli ostacoli duri. Meglio Norrie in questo 2023 ma Daniel Evans ha vinto da ultimo il torneo di Washington e a New York è stato eliminato da Carlos Alcaraz negli ottavi. Sul doppio e le garanzie che offre la coppia Skupski/Murray è superfluo parlarne.
L’Australia di capitan Hewitt ha convocato Alex De Minaur, Thanasi Kokkinakis, Max Purcell, Matthew Ebden e Jordan Thompson. De Minaur è l’indiscusso numero 1 del gruppo è l’ultima parte di stagione è stata eccellente, con 2 finali consecutive giocate (seppur perse) a Los Cabos e a Toronto, altre due disputate in stagione (Queen’s e Acapulco, dove poi ha trionfato). Alle sue spalle in ripresa Jordan Thompson ma molto bene anche Max Purcell, di base buon doppista ma che anche in singolare si è tolto qualche soddisfazione (attualmente nr. 43, suo best ranking). Il secondo posto da singolarista sembra una gara tra questi due, con Kokkinakis quarto uomo e Ebden pronto per il doppio (finalista a New York in coppia con l’indiano Bopanna).
Francia e Svizzera sembrano un gradino sotto come scritto precedentemente.
La Francia è in piena ricostruzione. Della vecchia guardia praticamente ci sono solo Adrian Mannarino (che dovrebbe essere uno dei due singolaristi) e Nicolas Mahut, che dovrebbe formare con Edoard Roger-Vasselin una coppia molto affidabile. L’altro posto da singolarista se lo giocheranno Ugo Humbert e Arthur Fils (che sembrerebbe partire in vantaggio sul suo compagno di squadra).
La Svizzera avrà il veterano Stan Wawrinka che sulla distanza del due su tre rappresenta ancora un ostacolo duro, mentre Dominic Stricker, rivelazione ai recenti Us Open gli dovrebbe fare da spalla come secondo singolarista. Qualche speranza per Marc-Andrea Huesler, mentre sembrano destinati alla panchina Alexander Ritschard e Leandro Riedi.
Insomma Gran Bretagna e Australia favorite su Francia e Svizzera. Occhio però perché la distanza dei tre set potrebbe rimescolare un po’ le carte.
Gran Bretagna 35% – Australia 35% – Svizzera 15% – Francia 15%
Questo il calendario delle sfide di Manchester che inizieranno sempre alle 13 locali, quindi le 15 italiane:
Martedì 12 settembre Francia-Svizzera (precedenti 10-3 Francia)
Mercoledì 13 settembre Gran Bretagna-Australia (Australia conduce 8-5)
Giovedì 14 settembre Australia-Francia (Australia 11-5)
Venerdì 15 settembre Gran Bretagna-Svizzera (Gran Bretagna 3-1)
Sabato 16 settembre Australia-Svizzera (Australia 4-1)
Domenica 17 settembre Gran Bretagna-Francia (Gran Bretagna 13-10)
Gruppo C: Serbia e Spagna in pole position
Il raggruppamento di Valencia prevede la presenza dei padroni di casa spagnoli che saranno orfani di Carlos Alcaraz, i serbi (che al momento tra i convocati hanno Novak Djokovic), la Repubblica Ceca e la Corea.
La squadra spagnola capitanata da David Ferrer anche senza il recente semifinalista di New York schiera comunque una squadra di ottimo livello con Alejandro Davidovich Fokina, Roberto Bautista-Agut, Bernabe Zapata-Miralles, Marcel Granollers e Albert Ramos-Vinolas che ha sostituito proprio Alcaraz. Dato per scontato che Granollers giocherà i doppi, direi che Davidovich Fokina sarà la prima scelta di Ferrer, mentre l’esperienza di Bautista-Agut dovrebbe avere la meglio sugli altri.
La Serbia come detto ha al momento ancora in formazione Novak Djokovic (che deve giocare la finale di New York e poi dovrebbe volare a Valencia, permetteteci di nutrire qualche dubbio al di là dell’attaccamento alla patria sempre manifestato da colui che con le nuove classifiche ritroverà la prima posizione mondiale), al fianco del quale Laslo Djere, ben comportatosi in questo 2023 dovrebbe avere la meglio come secondo singolarista su Miomir Kecmanovic. Lajovic e Cacic dovrebbe invece essere la coppia schierata in doppio.
Repubblica Ceca e Corea sembrano invece fuori dai giochi. Capitan Navratil avrà solo 4 uomini a disposizione: Jiri Lehecka, Tomas Machac, Adam Pavlasek e Jakub Mensik. Il solo Lehecka sembra poter reggere il confronto con gli avversari, i suoi compagni sembrano di livello ben inferiore.
I coreani schiereranno Soonwoo Kwon, Seongchan Hong, Yun Seong Chung, Jisung Nam, Minkyu Song. Davvero troppo poco (in apparenza) per poter nutrire una qualche speranza di passare il turno.
Serbia 50% – Spagna 45% – R. Ceca 5%
Di seguito il calendario delle sfide di Valencia, tutte in programma alle ore 15:
Martedi 12 settembre Serbia-Corea (Serbia avanti nei precedenti 1-0)
Mercoledì 13 settembre Spagna-R. Ceca (Spagna avanti 4-3)
Giovedì 14 settembre R. Ceca-Corea (nessun precedente)
Venerdì 15 settembre Spagna-Serbia (Spagna 8-3)
Sabato 16 settembre Serbia-R.Ceca (R. Ceca 7-5)
Domenica 17 settembre Spagna-Corea (Spagna 2-0)
Gruppo D: Croazia, Olanda e Usa. Sarà lotta a 3?
ll gruppo D che si disputerà a Spalato è forse quello più equilibrato dei 4 che si giocano in questo weekend di Davis. Oltre alla Croazia padrona di casa ci saranno l’Olanda, gli Stati Uniti e la Finlandia e qualitativamente il campo dei convocati è di ottimo livello.
I croati schiereranno Borna Coric (che qualcuno da in forse), Borna Gojo (in gran ripresa nell’ultimo periodo e spesso decisivo in Davis), Dino Przimic, Ivan Dodig e Mate Pavic (che formeranno la coppia di doppio).
Gli olandesi hanno una squadra ben assortita e di livello medio molto alto. Tre singolaristi discreti che si giocheranno i due posti disponibili, Tallon Griekspoor, Botic Van de Zandschulp e Gijs Brouwer, e due doppisti di buon livello come Matwe Midelkoop e Wesley Koolhof
Non si discute la qualità degli Stati Uniti che avranno a loro disposizione Francis Tiafoe, Tommy Paul, Mackenzie McDonald, Austin Krajicek e Rajeev Ram (recente vincitore in doppio a New York). Sulla panchina americana debutta Bob Bryan, dopo la parentesi Nainkin che aveva preso il posto di Mardy Fish, reo nelle scorse Finals di non aver convocato proprio Rajeev Ram, anche allora vincitore nello Slam americano in doppio.
La Finlandia, all’esordio nel World Group, sembrerebbe fuori dai giochi. Ma attenzione, perché oltre a Emil Ruusvuori, Otto Virtanen (in singolare) ed Harri Heliovaara (in doppio) possono dare il loro contributo nelle giornate di vena e procurare delle insperate sorprese. Solo comprimari gli altri due convocati, Niklas-Salminen e Patrick Kaukovalta. Da segnalare che sulla panchina finlandese c’è Jarko Nieminen, buon giocatore di qualche anno fa.
Leggera preferenza per Usa e Croazia, Olanda subito dietro nei pronostici, Finlandia sembra l’ultima scelta
USA 35% – Croazia 35% – Olanda 25% – Finlandia 5%
Di seguito il calendario delle sfide di Spalato, tutte in programma alle 15:
Martedì 12 settembre Olanda-Finlandia (Olanda avanti 6-0 nei precedenti)
Mercoledì 13 settembre Croazia-Usa (Croazia avanti 5-0)
Giovedì 14 settembre Olanda-Usa (Olanda 2-1)
Venerdì 15 settembre Croazia-Finlandia (Finlandia 1-0)
Sabato 16 settembre Usa-Finlandia (nessun precedente)
Domenica 17 settembre Croazia-Olanda (Croazia 1-0)