Un video di dodici secondi, una panoramica impietosa della AO Arena di Manchester: spalti deserti, qualche tifoso che saluta.
Stan Wawrinka decide di diventare protagonista di questa settimana ancora prima di scendere in campo, niente racchetta, gli basta il suo smartphone.
Prima ringrazia Gerard Piquè, poi l’ITF, e nei tweet successivi ridicolizza le parole del presidente David Haggerty. Quest’ultimo ai tempi della rivoluzione Kosmos (il nuovo formato ha preso il via nel 2019) aveva promesso che la Coppa Davis sarebbe entrata in una nuova dimensione, diventato un vero e proprio “Mondiale del tennis”.
Ma le cose non sono andate esattamente come previsto, e l’accordo, che doveva durare venticinque anni, è saltato all’improvviso all’inizio del 2023
Dopo una serie di edizioni contrassegnate dai forfait dei migliori giocatori del mondo e da uno scarsissimo successo di pubblico (nel corso della prima edizione a Madrid l’organizzazione impose di spegnere i riflettori che avrebbero dovuto illuminare le tribune, con l’obiettivo di nascondere i seggiolini vuoti).
Jacopo Gadarco