Coppa Davis 2023 Group Stage
GRUPPO D, Spalato
Usa b. Croazia 2-1
È servito un doppio di grande qualità per decretare il vincitore tra Croazia e Stati Uniti, prima partita per le due Nazionali nel gruppo D di Coppa Davis di scena a Spalato. Dopo che Mackenzie McDonald ha ottenuto senza difficoltà un punto per gli americani contro Dino Prizmic, Francis Tiafoe si è lasciato sorprendere dall’ottimo Borna Gojo in due set, prima che un doppio di altissimo livello per il calibro dei giocatori in campo mettesse fine alle ostilità di giornata in favore degli Stati Uniti. Ma vediamo nel dettaglio come sono andati i match.
M. McDonald b. D. Prizmic 6-4 6-2 (di Jacopo Gadarco)
Tutto facile a Spalato per Mackenzie McDonald nel primo singolare di giornata. Il numero 39 del mondo ha dominato in un’ora e quaranta minuti il diciottenne Dino Prizmic, grande speranza del tennis croato. McDonald è sembrato fin da subito ispiratissimo, breakkando immediatamente l’avversario con un delizioso passante stretto in cross di rovescio. In generale l’americano, ha messo in mostra nel corso del match tutto il suo meraviglioso repertorio, approfittando di una superficie favorevole (cemento indoor piuttosto rapido).
Prizmic si è difeso come ha potuto, disputando tutto sommato un primo set alla pari, per poi crollare nel secondo parziale. Il giovane croato aveva chiuso il 2022 fuori dai primi 600 e nel giro di pochi mesi ha scalato la classifica a suon di vittorie, fino ad arrivare a festeggiare il best ranking proprio un paio di giorni fa (168 al mondo).
La maggior parte dei suoi successi stagionali è arrivata sulla terra battuta, ricordiamo in particolare i quarti di finale a Umago persi in lotta con Popyrin, poi vincitore del torneo. Per McDonald una tranquilla giornata in ufficio, venti dritti vincenti e grandi tocchi nei pressi della rete. Uno a zero Stati Uniti.
B. Gojo b. F. Tiafoe 6-4 7-6(6) (ha collaborato Jacopo Gadarco)
Borna Gojo allo US Open ha perso in ottavi di finale, Frances Tiafoe ai quarti. Ma per Gojo è stato il miglior torneo della carriera, per Tiafoe invece probabilmente la delusione più grande. Il croato arriva a Spalato con un nuovo best ranking (77), Tiafoe (numero 11) invece con pensieri ancora un po’ brutti, a causa della sconfitta con Ben Shelton nel forno dell’Arthur Ashe.
E infatti Borna parte meglio, e lo statunitense soffre, una palla break nel secondo game, un’altra nel sesto, e infine crolla, per colpa di un nastro. Un passante piuttosto innocuo di Gojo diventa ingiocabile. 6-4 Croazia, per la felicità della banda di Spalato.
Il secondo set segue i turni di battuta senza scossoni, e il n° 77 ATP è l’unico a dover annullare una palla break nel quinto gioco, sul 2-2. Tiafoe, invece, sembra inscalfibile, tanto da perdere solo 6 punti in altrettanti games al servizio nel parziale. Si arriva così a un tie-break quasi scontato, e a questo punto ci si aspetterebbe che il tennista più esperto emerga. Al contrario, Gojo non trema, sostenuto a gran voce dai tifosi, sale subito 3-0 con doppio mini-break ma si fa rimontare e non chiude nemmeno quando sul 6-3 ha a disposizione 3 palle match consecutive. La quarta, tuttavia, sul 7-6 in suo favore, è quella buona per mandare il tie al doppio decisivo.
Krajicek/Ram b. Dodig/Pavic 7-6(5) 6-7(3) 6-2
Compagni di doppio nei normali tornei ATP, avversari in nazionale. Può succedere anche questo in Coppa Davis, e può capitare anche che siano i due più forti giocatori del mondo nella specialità – almeno a guardare le classifiche del momento – a sfidarsi. Stiamo parlando del croato Ivan Dodig, in coppia nella circostanza con Mate Pavić, e di Austin Krajicek, affiancato da Rajeev Ram. Un doppio di livello assoluto, con i servizi protagonisti ma anche con colpi particolarmente spettacolari da ambo i lati. Tra questi, una risposta vincente di Krajicek sul 5-5 nel tie-break del primo parziale che regala, combinata alla battuta vincente di Ram nel -15 successivo, il vantaggio al duo a stelle e strisce.
Le differenze tra il primo e il secondo set sono minime nello svolgimento, ma gigantesche nell’esito finale. Come nel parziale appena terminato, infatti, nessuna occasione di break per le due squadre, ma un tie-break opposto e deciso questa volta da un mini-break sul secondo punto in favore dei croati (7-3), che equivarrà anche al pareggio nel conto dei set per la gioia del pubblico di Spalato.
Nel terzo, l’equilibrio sui servizi che aveva regnato fino a quel momento viene spezzato nel quarto gioco. Qualche errore di troppo a rete e poche prime da parte di Dodig costano infatti caro alla coppia croata, che subisce il break a -30 e perde il parziale – e l’incontro – per 6-2, concendendo un altro break. Gli USA vincono così il tie per 2-1.