Coppa Davis 2023 Group Stage
GRUPPO C, Valencia
Rep. Ceca b. Spagna 3-0
La Spagna si presenta a questo appuntamento con la Davis orfana della stella più luminosa, Carlos Alcaraz, semifinalista a Flushing Meadows. Nei due singolari contro la Repubblica Ceca (4-3 i precedenti in favore della Spagna) capitan Ferrer schiera Zapata Miralles contro Tomas Machac e Davidovich Fokina opposto a Lehecka.
T. Machac (CZE) b. B.Zapata Miralles (ESP) 6-4 6-4
Partita molto equilibrata quella tra Machach e Zapata Miralles, decisa da due break, uno per set. Nel primo è addirittura lo spagnolo a vincere più punti del suo avversario. Ma il n.75 del ranking manca di concretezza e spreca l’unica palla break creata. Machach invece è diligente al servizio, raccoglie tanto con la seconda a differenza di Zapata Miralles. Il break che decide il primo parziale arriva in apertura e tanto basta al tennista ceco per liquidare il primo set in suo favore per 6-4.
Nella ripresa le cose per Zapata Mirrales non migliorano, lo spagnolo sbaglia di più e osa di meno. Il set si consuma tutto nel settimo gioco quando lo spagnolo cede il break che regala sostanzialmente il primo punto di giornata alla compagine ceca. Inizia in salita la fase a gironi per la Spagna di David Ferrer che adesso ripone le sue speranze sulle spalle di Dvidovich Fokina, chiamato a vincere il suo singolare.
J. Lehecka (CZE) A. Davidovich Fokina (ESP) 7-6(5) 7-5
Per la seconda sfida di singolare il Pabellón Fuente de San Luís, teatro degli incontri del gruppo C, diventa una bolgia. Ogni punto di Davidovich-Fokina viene seguito da un tripudio di trombe. Lehecka è però osso duro e sia il pubblico che il suo avversario se ne accorgono presto. Nel quinto e nel sesto gioco i due giocatori si scambiano dei break, ma è solo il preludio. Sul punteggio di 5-6 Fokina serve per il tie-break ma comincia male regalando due punti a Lehecka. Lo spagnolo se la cava con coraggio grazie a due discese a rete seguendo un paio di prime ben piazzate.
Sarà dunque tie-break: Fokina parte male e sbaglia un rovescio di troppo che regala il vantaggio al tennista ceco. Ma dura poco perché Lehecka restituisce il minibreak riportando il punteggio in parità. Il ventunenne di Mladá Boleslav però non molla e si guadagna la possibilità di servire per il primo set dopo un braccio di ferro da fondo campo. Ancora una volta il servizio gli viene in soccorso e Lehecka può chiudere il primo set 7-6(5).
I primi giochi del secondo parziale vedono i due contendenti migliorare ulteriormente le loro già alte percentuali di prime palle in campo e il gioco continua a svilupparsi soprattutto sulla diagonale del dritto. Lehecka non riesce a far valere appieno la sua migliore predisposizione al tennis indoor e inoltre non gioca con il necessario killer instinct le due palle-break consecutive che il rivale gli concede sull’1-1, soprattutto la prima, che affossa con un rovescio slice in rete.
Al di là della parentesi nel terzo game, i giochi si susseguono abbastanza velocemente con il chiaro predominio del giocatore al servizio. Sul punteggio di 5-5 a sorpresa l’atleta di casa ha un improvviso passaggio a vuoto e cede la battuta a zero con un doppio fallo, due dritti e un rovescio fuori misura. Il ceco incamera il prezioso break senza doversi affannare più di tanto e nel game successivo ottiene il 7-5 decisivo. Da segnalare sul 30-30 un passante vincente di rovescio lungolinea in corsa di Lehecka. Il punto successivo, uno smash, sancisce il 2-0 a favore della Repubblica Ceca.
J. Mensik /A. Pavlasek (CZE) b. M. Granollers /A. Davidovich-Fokina (ESP) 5-7 7-6(6) 6-4
Per l’incontro di doppio il capitano ceco Jaro Navratil, sul punteggio di 2-0 sceglie di far riposare il tennista di punta Jiri Lehecka e opta per il classe 2005 Jakub Mensik. E Il giovanissimo atleta di Prostejov, alto 193 centimetri, si rivela l’uomo in più nella giornata perfetta della squadra ospite.
Mensik non cede mai la battuta dando così un aiuto decisivo alla terza vittoria del giorno. Il primo set è appannaggio della coppia iberica che coglie il break decisivo all’undicesimo gioco, strappando la battuta a Pavlasek.
Grande equilibrio nella seconda frazione, con il duo boemo che salva ben sette palle break. Durante il tie-break nuovi problemi per gli ospiti che devono fronteggiare sul 4-6 due matchpoint: la coppia infila quattro punti consecutivi, esce dalla buca e rimanda il verdetto alla terza frazione.
L’inerzia del match si capovolge e ora sono gli spagnoli a rischiare più volte, mentre i cechi tengono senza problemi i loro turni di battuta. Il break decisivo a favore degli atleti dell’Europa centrale arriva sul 2-2, alla terza occasione. Al decimo gioco e dopo quasi due ore e mezza Mensik chiude 6-4 al primo matchpoint.
(scritto con Danilo Gori)