Group stage
Gruppo C, Valencia
Repubblica Ceca b. Corea del Sud 3-0
La Cechia si trova bene al Pavelló Municipal Font de Sant Lluís a Valencia. Dopo il 3-0 inflitto ai padroni di casa privi di Carlos Alcaraz (al quale il manager dovrebbe forse spiegare le responsabilità di un personaggio pubblico), Lehecka e soci battono con il punteggio netto anche la Corea del Sud, già uscita sconfitta 3-0 contro la Serbia martedì. La vittoria è arrivata dopo i due singolari, ma anche sul 2-0 (o zerodue) il doppio non va sottovalutato perché, in caso di tre squadre a pari punti, si cominciano a contare i singoli rubber, poi i set, i game e infine il ranking per nazioni fino a che una squadra non risulta superiore o inferiore; per le restanti due, vale lo scontro diretto.
T. Machac (CZE) b. S. Hong (KOR) 7-6(8) 4-6 6-2
Come di consueto, aprono il tie i numeri 2 delle rispettive squadre, Tomas Machac, n. 11 ATP, e Seongchan Hong, n. 194, con vittoria del ventiduenne ceco in tre set, 7-6(8) 4-6 6-2 in due ore e 48 minuti. Nessuna palla break offerta da Machac enl primo parziale che tuttavia non è riuscito a sfruttarne alcuna delle cinque avute a disposizione divise tra il primo e l’ultimo turno in risposta. Hong si arrende al tie-break al diciottesimo punto dopo aver annullato tre set point ma senza averne avuti a proprio favore. Pareggiato il conto dei set, Hong subisce il gioco aggressivo di Machac che chiude il parziale con un saldo vincenti-gratuiti di 13-3 contro il 4-6 coreano.
J. Lehecka (CZE) b. S. Kwon (KOR) 6-1 7-5
Jiri Lehecka fa quello che dovrebbe fare un top 30 quando incontra un avversario fuori dai primi 100 della classifica: vince in due set. Il 6-1 7-5 in settantuno minuti contro Soonwoo Kwon decreta la vittoria ceca nella sfida di giovedì. Un primo set dominato, facilitato anche dall’autobreak coreano nel secondo game. Nella seconda partita, Lehecka mette la freccia al settimo gioco, ma subisce la reazione di Kwon che lo riprende subito giocando ottimi punti. Subisce anche una brutta caduta, Jiri, almeno all’apparenza: sorpreso dal lob, perde gli appoggi e cade sul braccio destro, sbattendo prima la mano (non ha lasciato la racchetta) poi il gomito. Nessuna conseguenza, per fortuna, e tra l’altro si era pure rialzato rapidamente tentando comunque di raggiungere la palla.
Soonwoo sale 5-4 tra l’esultanza dei tifosi, ma si ferma lì, ottenendo solo due punti nei successivi tre giochi. Lascia perplesso che Kwon abbia ceduto quattro volte il servizio mettendo il 94% di prime in campo nella prima frazione e il 91 nella seconda, ma ancora di più sorprende che la percentuale dell’intero match – ci dicono le stats sul sito della Coppa Davis – sia del 53. Probabilmente, anzi no, è un fatto, qualche numero non torna. Quelli del novanta percento e oltre. In ogni caso, Lehecka brekka anche con un nastro fortunato e chiude con l’ace numero 8 (1 nel primo, 7 nel secondo, qui i conti…).
J. Mensik / A. Pavlasek (CZE) b. J.S Nam / M-K. Song 3-6 7-6(5) 6-4
Con la vittoria in tasca, il fresco diciottenne freschissimo di best ranking (n. 151) Jakub Mensik e lo specialista Adam Pavlasek regalano il punto del 3-0 battendo in rimonta Ji Sung Nam e Min-Kyu Song, Per la Cechia, rimane la sfida di sabato con la Serbia di Novak Djokovic, mentre la Corea affronterà la Spagna domenica.