Sono andati in archivio tra la serata e la notte italiana i sedicesimi di finale del Guadalajara Open AKRON, WTA 1000 che si svolge in Messico. Diverse le big rimaste in tabellone sono scese in campo, a cominciare dalla testa di serie numero 1 Ons Jabeur: la tunisina non ha deluso le aspettative e ha annichilito la giovane e potente americana Alycia Parks con un doppio 6-2 in appena 59 minuti di gioco.
La finalista di Wimbledon ha raccontato come sia sempre difficile rispondere al servizio della statunitense, reso ancora più veloce dall’altitudine, ma la numero 7 del mondo si è dichiarata soddisfatta per la prestazione in ribattuta. Adesso per Jabeur arriva l’impegno contro Martina Trevisan, vincitrice ieri del derby contro Jasmine Paolini. Sicuramente una buona chance per l’ex numero 2 del mondo per vincere il suo secondo 1000 della carriera.
Nessun problema neppure per la seconda forza del seeding, Maria Sakkari. La greca, uscita subito allo US Open contro Masarova, sta cercando riscatto in questo torneo e ha debuttato lasciando appena sei game nel 6-2 6-4 rifilato all’australiana Storm Hunter. Un torneo speciale questo per la giocatrice ellenica, poiché lo scorso anno grazie alla cavalcata che la portò fino alla finale, riuscì a qualificarsi per le WTA Finals. Un match d’esordio che non è stato banale nel secondo set, quando la favorita si è trovata sotto 2-4, salvo poi rimontare e chiudere sul 6-4. “Sento questo torneo come il torneo di casa: prima del match ero entusiasta di poter tornare su questo campo” ha dichiarato la numero 9 del mondo al termine del suo incontro. Adesso sarà opposta a Camila Giorgi in un match tutto da vivere. L’azzurra a sua volta ha superato un’altra spagnola, Bucsa (qui la cronaca).
Grandi difficoltà ha avuto invece la testa di serie numero 3, Caroline Garcia. La francese è venuta fuori da 2 ore e 45 minuti di battaglia contro la bielorussa Aliaksandra Sasnovich. Un match nel quale la transalpina è andata sotto di un set, con la sua avversaria che ha servito per il match sul 6-5 del secondo set, fallendo due match point, perdendo poi il tiebreak e l’incontro al terzo. Un successo significativo per Garcia, considerando gli 85 errori gratuiti nei tre set giocati. Malgrado gli errori, è riuscita a rimanere calma e a gestire al meglio gli snodi cruciali della partita.
“Sono molto contenta di come sono riuscita a lottare alla fine del secondo set. Ho perso il servizio alla fine del primo set e all’inizio del secondo set, ma sono riuscita a recuperare. È una bella vittoria, e ne ho assolutamente bisogno.“. Ora ci sarà la statunitense Hailey Baptiste, un’avversaria alla portata. Nella stessa zona di tabellone ha vinto il suo match anche Victoria Azarenka con il punteggio di 6-4 7-6(5) su Dayana Yastremska, annullando due set point nel secondo parziale.
La sorpresa principale è stata l’eliminazione di Madison Keys. L’americana arrivava lanciatissima e forte della semifinale allo US Open, ma ha perso nel derby contro Emma Navarro con il punteggio di 6-2 7-6(5). La giocatrice di Charleston è particolarmente in forma: la scorsa settimana aveva ottenuto la prima vittoria contro una top 20 a San Diego contro Sakkari, raggiungendo le semifinali. Troppo incostante Keys, autrice di 39 errori gratuiti in neanche un’ora e mezza di partita. La 22enne a stelle e strisce sfiderà ora Leylah Fernandez, vincitrice con il punteggio di 6-3 6-4 su Elise Mertens.