C. Dolehide b. M. Trevisan 3-6 7-6(9) 6-3
Senza dubbio è stato un torneo importantissimo per Martina Trevisan che in questo periodo era un po’ rimasta a bocca asciutta di risultati. L’azzurra è stata capace di sconfiggere giocatrici come Jasmine Paolini e la testa di serie n.1 del torneo 1000 messicano, la finalista di Wimbledon Ons Jabeur. Purtroppo, però, la tennista italiana si è dovuta arrendere dopo due ore e quarantanove minuti alla giocatrice americana Caroline Dolehide – con cui aveva un precedente solo, risalente al 2020 nelle qualificazioni del WTA di Acapulco, dove a spuntarla fu la statunitense sempre in tre frazioni – nel turno dei quarti di finale. Ma l’amaro in bocca Martina lo sente, le sue occasioni le ha avute e lo sa anche lei. Infatti, la 29enne fiorentina, dopo aver conquistato il primo set abbastanza agevolmente, nel secondo si è trovata in vantaggio 4-1, poi si è fatta recuperare ma è riuscita comunque a procurarsi tre match point consecutivi nel dodicesimo gioco. Dolehide non ha mollato la presa, l’ha portata al tie-break e al sesto set point – dopo aver annullato un altro match point azzurro – ha messo i giochi in parità. Un set pari. Poi un break è stato decisivo per la 25enne di Hinsdale, che si è così portata a casa un match rocambolesco conquistandosi in questo modo un posto in semifinale.
E sarà derby nel penultimo atto, poiché Dolehide affronterà la conterranea Sofia Kenin in netto spolvero in queste settimane. L’attuale n.111 del mondo sarà felice di poter migliorare e non di poco il suo attuale best ranking – ora nella classifica live risulta 60esima -, mentre Trevisan scalerà tredici posizioni issandosi alla piazza n.41. Avrebbe voluto di più la tennista toscana a un passo dalla semifinale; il rammarico lo sentirà innegabilmente, ma resta il fatto che il tennis espresso da lei in questa settimana ci era mancato e, se continuerà di questo passo, potrà regalarle ottime soddisfazioni negli ultimi tornei stagionali.
IL MATCH: Partenza fulminea per Trevisan, capace subito di portarsi 2-0 in pochi minuti. Dolehide reagisce riprendendosi il break e agganciando la tennista azzurra sul 2-2, ma nel quinto gioco concede nuovamente il servizio e Martina che, questa volta, fa tesoro del vantaggio. Infatti, la 29enne fiorentina prima tiene la battuta per un paio di giochi, poi nel nono game chiude il primo parziale – con l’ennesimo break – alla quarta chance dopo trentotto minuti.
Dolehide non sfrutta un’occasione di break in apertura di secondo parziale e in seguito è lei a regalarne uno nel quarto gioco, permettendo così a Trevisan un importante allungo sul 4-1. Sino a questa situazione di punteggio Martina è solida sia alla battuta che nei giochi in risposta, dove nella seconda di servizio dell’avversaria è molto aggressiva. La statunitense, però, non ha alcuna intenzione di lasciarle così facilmente il match. La n.111 WTA recupera lo svantaggio agganciando Trevisan sul 4-4; in seguito, l’azzurra si garantisce il tie-break annullando due pericolose palle break. Nel dodicesimo gioco il match sembra dirigersi verso l’epilogo con la giocatrice italiana che si procura tre match point consecutivi in risposta; ma Dolehide non ci sta, mette a segno cinque punti di fila e porta l’avversaria al tie-break. Qui la statunitense avanza prima sul 4-1, poi sul 5-2, infine sul 6-3. Tre set point uno dopo l’altro in suo favore. Questa volta è Martina a cancellarli uno dopo l’altro tutti quanti, poi ne annulla due ulteriori prima di giungere al quarto match point. Qui la tennista americana rifila tre pesantissimi punti in successione che le consentono di portare i set in parità dopo un’ora e venti minuti di parziale.
Nella terza frazione entrambe continuano a servire bene, ma il guizzo vincente è, purtroppo, americano. Il quarto gioco è quello decisivo, dove Dolehide sale in cattedra e strappa il servizio a Trevisan ai vantaggi. Martina ci prova a riprendersi la battuta: prima annulla lei una chance del doppio break, poi nel nono game porta ai vantaggi l’avversaria in risposta, dopo aver recuperato da 40-0, e aver cancellato, così, tre match point. La tennista toscana continua a combattere bramando una palla break che rimane, però, un miraggio. Dolehide macina match point uno dopo l’altro e alla sesta occasione chiude l’incontro dopo due ore e quarantanove minuti di gioco.