Profeta in patria. Questo è il responso del Galaxy Holding Group Guangzhou Open, torneo 250 che ha visto nella mattinata italiana la sua conclusione. Una finale non propriamente indimenticabile, che ha però premiato la ragazza di casa Xiyu Wang, classe 2001, campionessa dello US Open Junior nel 2018, alla prima finale in carriera, che si è rivelata fortunata. Messa quasi alla berlina la tds n.1 Magda Linette, alla sesta finale in carriera, con l’ultima vittoria nel 2020 a Hua Hin, quando nel percorso batté ai quarti proprio Wang, nel loro unico precedente. Colei che da lunedì sarà n.58 al mondo è la quarta cinese a vincere questo torneo, dopo Na Li, Zhang Shuai (due volte) e Wang Qiang, ultima a riuscirci nel 2018.
Un’emozione grande, che non dimenticherà facilmente, come si evince dalle parole nel post partita: “Volevo un titolo dal primo giorno, addirittura da quando ho iniziato a giocare a tennis. Era davvero un sogno per me. Penso che ci saranno tornei più grandi, incontri più difficili ad aspettarmi, e proverò a fare del mio meglio come ho fatto in questa settimana“. E soprattutto in finale.
Xiy. Wang b. [1] M. Linette 6-0 6-2
L’inizio dell’incontro è stato a dir poco a senso unico, con Linette che appariva incapace di trovare adatte contromisure al forcing da fondo della cinese. I colpi mancini, spesso viziati da effetti o improvvise accelerazioni, da ambo i lati, hanno messo in difficoltà il tennis schematico e solido della polacca, che poteva solo assistere allo spettacolo messo in campo da Wang, che ha chiuso con 28 vincenti e 15 non forzati. Nel secondo parziale, o almeno all’inizio, sembrava qualcosa fosse cambiato: la n.1 del seeding spesso ha trovato maggior regolarità nei colpi, azzardando anche qualche variazione sul tema per sorprendere la cinese. E, infatti, dopo che a Wang erano andati il settimo e ottavo game di fila, portandosi sul 6-0 2-0, ecco la riscossa di Linette.
Un medical timeout sembra restituire vigore a Magda, che ritrova un po’ delle proprie certezze da fondo e riesce anche a mettere segno vincenti, oltre a subirne. Rapidamente si capisce come si tratti però solo di un fuoco fatuo, dato che una volta recuperato il break e portatasi sul 2-2, la polacca torna a subire il gioco di un’indemoniata Wang.
La cinese porta a casa quattro giochi di fila, martellando col dritto e il rovescio indistintamente, contando anche su una forma non ottimale di Linette, per chiudere 6-2 e vincere il primo trofeo della carriera. Ottimo servizio, gran ritmo, strappi, buona manualità e tanto entusiasmo, l’impressione è che Xiyu Wang, dopo le tante belle promesse andate in fumo, possa trarre giovamento da questa vittoria a Guangzhou per regalarsi un diverso tipo di carriera.