Il Toray Pan Pacific Open è uno degli eventi di punta dell’autunno tennistico, con la città di Tokyo pronta ad ospitare, a partire da lunedì, il celebre WTA500, a cui più tardi farà seguito la stessa categoria di torneo, ma nel circuito ATP. Una competizione ricca di spettacolo e sempre garante di partecipazioni importanti, come dimostra la presenza di ben cinque top 10 ai nastri di partenza, tra cui Iga Swiatek, per la prima volta in campo dopo lo US Open. E non è andata neanche così bene alla polacca, dal punto di vista del sorteggio: la tds n.1 ha infatti lo spicchio di tabellone che va ad incrociarsi con quello presidiato da Elena Rybakina, giocatrice che lei soffre non poco, in cui è presente anche la campionessa uscente Liudmila Samsonova, forte della settima testa di serie. Iga però, dopo un esordio contro una qualificata o la padrona di casa Hibino, dovrà prima avere ragione di Veronika Kudermetova presumibilmente. La russa, ottava forza del tabellone, raggiunse la semifinale qui lo scorso anno e, nonostante una stagione molto difficile, può essere un’avversaria insidiosa su questi campi.
Non che la parte bassa del tabellone possa definirsi una passeggiata. La seconda favorita è Jessica Pegula, giocatrice che raramente esce di scena prima del venerdì ai tornei. Esordirà contro la spagnola Bucsa o una qualificata, in attesa di un quarto che, rispettando le attese, dovrebbe vederla opposta alla tds n.6 Daria Kasatkina, che anche quando non vive grandi periodi può essere insidiosa. La semifinale dovrebbe invece vedere come avversaria una tra le tds n.4 e n.5, Maria Sakkari e Caroline Garcia, affrontatesi in semifinale a Guadalajara con la vittoria della greca.
Proprio in virtù del loro arrivo così in fondo al torneo messicano potranno entrambe usufruire di un bye al primo turno. La francese potrebbe poi esordire contro una giocatrice in ottima forma come Krueger, opposta a Kalinina, mentre la n.6 al mondo dovrebbe vedersela con la mai doma Petra Martic. Da segnalare, infine, l’assenza della finalista uscente Qinwen Zheng, oltre che dei colori azzurri: nessuna italiana infatti, neanche tentando le qualificazioni, sarà presente in Giappone.