Fuori in semifinale Cobolli a Sibiu e Darderi ad Antofagasta, tutte le speranze azzurre sono allora affidate ad Andrea Pellegrino che al Challenger 125 di Bad Waltersdorf (Austria, terra battuta), dopo un lungo rinvio per pioggia, è riuscito solo nella giornata di domenica a scendere in campo per la sua semifinale e a battere lo spagnolo Albert Ramos Vinolas con un secco 6-2 6-3. Il suo avversario verrà deciso lunedì mattina alle 11 quando l’austriaco Dennis Novak (n.253 ATP) e il ceco Vit Kopriva (n.127) cercheranno di portare a termine il loro match, sospeso di nuovo per pioggia sul punteggio di un set per parte. Il meteo sembra favorevole, nonostante temperature piuttosto rigide per la stagione, e il tennista di Bisceglie andrà alla ricerca del suo terzo successo Challenger dopo Roma 2021 e Vicenza 2022. L’azzurro in questa settimana austriaca è apparso in buona forma, sempre meglio ogni giorno che passava. Se infatti aveva fatto un po’ di fatica nei primi turni contro Jurij Rodionov e Francesco Passaro, sempre costretto alla rimonta, è sembrato prendere ritmo col passare delle partite. Sono così venute le vittorie 7-6(4) 7-5 contro Jozef Kovalik (n.201 ATP), che era un po’ la sua bestia nera, e contro appunto il 35enne catalano.
Si diceva delle sconfitte di Cobolli e Darderi che nei rispettivi tornei non sono riusciti a superare lo scoglio delle semifinali.
Al Challenger 75 di Sibiu (Romania, terra battuta) Flavio Cobolli haalzato bandiera bianca dopo quasi due ore di partita contro l’esperto bosniaco Damir Dzumhur che ha avuto la meglio col punteggio di 7-5 6-4. Curiosamente in finale Dzumhur è stato costretto alla resa proprio da un connazionale, il 28enne Nerman Fatic 6-2 6-4. Diciamo curiosamente perché in top 500 di bosniaci ci sono solo loro due. Aggiungiamo infine, a nostra parziale consolazione, che Fatic, che qui ha colto il suo primo successo Challenger, è un po’ italiano perché da anni si allena a Ravenna al CT Zavaglia.
Nella località cilena di Antofagasta (Challenger 100, terra battuta) Luciano Darderi ha perso sorprendentemente dal 22enne statunitense Tristan Boyer (n.370 ATP) col punteggio di 6-3 7-5 in un’ora e quaranta di partita, lasciando per strada la bellezza di sei servizi.