L. Fruhvirtova b. [8] L. Bronzetti 6-0 6-3
Niente da fare per Lucia Bronzetti nei quarti di finale del WTA 250 di Ningbo. L’azzurra, testa di serie numero otto del torneo, viene sconfitta dalla diciottenne ceca Linda Fruhvirtova per 6-0 6-3 in un’ora e diciassette minuti di gioco. Bronzetti, che aveva vinto l’unico precedente disputato nel 2021 al WTA 25K di Jonkoping, non riesce a trovare le giuste contromisure al gioco di un’ispirata e concreta ceca, che vede più da vicino il rientro in top 100 -ora numero 117- e aspetta in semifinale la vincente del match tra Diana Shnaider e Petra Kvitova. Di seguito la cronaca dettaglia del primo quarto di finale conclusosi a Ningbo.
Fruhvirtova in grande spolvero, Bronzetti troppo fallosa
Match che da subito si presenta come una battaglia da fondo campo, dove entrambe le giocatrici cercano di comandare lo scambio e giocare con grande profondità per muovere l’avversaria. Fruhvirtova si dimostra particolarmente a proprio agio in campo e nel proporre questo tipo di soluzioni dominando letteralmente tutto il primo set. A una grande costanza con i colpi a rimbalzo – non si segnalano che 4 errori gratuiti – aggiunge potenza, precisione e un servizio altrettanto difficile da gestire per Bronzetti.
L’azzurra prova a resistere alla pressione da fondo della giovane ceca ma spesso perde la misura delle proprie soluzioni. Anche con la battuta, Bronzetti si trova costretta a forzare per non subire le risposte aggressive di Fruhvirtova incappando, però, in 3 doppi falli. L’azzurra prova a lasciar andare il braccio ormai sotto 4-0, ma nemmeno alcune ottime accelerazioni le consentono di muovere il punteggio nel parziale. Una perfetta e centrata Fruhvirtova chiude per 6-0.
Le prime sbavature di Fruhvirtova non bastano a Bronzetti per rientrare
Nel secondo set, Bronzetti è chiamata a reagire ma Fruhvirtova non sembra intenzionata a lasciare nulla al caso: risponde su ogni palla, dimostrando anche grande intelligenza tattica. La ceca, infatti, non solo spinge da fondo trovando accelerazioni vincenti da ogni angolo del campo, ma riesce anche ad alternare slice e smorzate per spezzare il poco ritmo trovato da Bronzetti. L’azzurra, dopo aver già subito un break nel parziale, muove il punteggio per la prima volta dopo oltre 45 minuti di gioco, grazie a un buon game al servizio e sfruttando un agognato momento di errori dell’avversaria. Sotto 1-3, Bronzetti continua a trovare delle buone soluzioni e si procura 3 occasioni per recuperare il break di svantaggio. Le prime due sfumano, ma sulla terza una contro smorzata che bacia il nastro le regala punto e gioco.
L’operazione riaggancio, però, non si conclude: l’azzurra subisce un altro break a zero. Fruhvirtova è, però, un po’ meno concreta in questa fase del secondo set, commette alcuni errori e concede altre tre chance di contro break. Se sulle prime due la ceca piazza una seconda vincente e un gran dritto lungolinea al termine di un lungo scambio, sulla terza l’azzurra ha qualcosa da recriminare per un errore a metà rete. Fruhvirtova tiene la battuta e poco dopo è chiamata a servire per chiudere la partita sul 5-3. Offre altre due palle del contro break, che l’azzurra, però, non riesce a sfruttare. La partita scivola definitivamente nelle mani delle ceca che chiude 6-3.