[5] S. Korda b. [1] T. Griekspoor 6-4 4-6 6-3
Sebastian Korda elimina la testa di serie numero 1 del Astana Open, Tallon Griekspoor, in tre set: 6-4 4-6 6-3 e approda in semifinale dove a sorpresa lo aspetta il serbo Medjedovic, numero 120 del ranking, vincitore del match contro la testa di serie numero 4 Jiri Lehecka.
Una lotta di servizi quella di oggi tra Grieskpoor e Korda che hanno giocato un match molto equilibrato dove non c’è mai stato un dominio da parte di nessuno dei due. Appena un ace in più per lo statunitense di 23 anni, che ha chiuso il match con 12 ace contro gli 11 dell’olandese. Percentuali di servizio, infatti, molto simili dove Korda è riuscito ad avere la meglio con la continuità della seconda, mentre l’olandese è riuscito a tenere meglio la prima di servizio. Il merito più grande dello statunitense è quello di aver guadagnato maggiori chance di portarsi in vantaggio e nonostante abbia convertito olo 2 palle break su 7, è comunque stato migliore del suo avversario che con l’unico break del match ha potuto vincere un solo set dei tre.
H. Medjedovic b. [4] Jiri Lehecka 6-3 6-4
Hamad Medjedovic sorprende tutti e batte la testa di serie numero 4 del torneo Jiri Lehecka: 6-3 6-4.
Quasi 100 posizioni indietro al numero 29 del mondo per il serbo Medjedovic che oggi, secondo il pronostico era nettamente sfavorito. Eppure, sono bastati solo due set a Medjedovic per guadagnarsi la semifinale contro Sebastian Korda che a questo punto farebbe bene a mettersi in guardia, in quella che potrebbe rivelarsi un’altra lotta al servizio. Ma, come ha fatto oggi Medjedovic a vincere di fronte a un giocatore che è riuscito a far meglio sia con la prima che con la seconda di servizio e che ha portato a casa quasi 10 punti in più con la risposta? È rimasto lucido, freddo e concentrato quando si sono presentate le uniche due chance del match di andare in vantaggio che si è trovato davanti. Mentre Jiri Lehecka, che ha fatto “scolasticamente” tutto molto bene, non ha mai sfruttato neanche una delle quattro palle break guadagnate. Questa piccola, ma fondamentale, differenza ha regalato al serbo una semifinale meritata dove non escludiamo di rivedere un ottimo risultato se saprà ripetere la stessa strategia vincente.
[6] A. Mannarino b. [Q] J. Rodionov 6-1 7-6
Adrian Mannarino domina il primo set e si aggiudica il tie-break del secondo, nel quarto di finale del Astana Open giocato contro il qualificato Jurij Rodionov: 6-1 7-6(6).
Non c’è stato nessun problema per il francese numero 34 del mondo nel primo set. Il qualificato Rodionov, visibilmente teso, non è riuscito a entrare in partita fino all’inizio del secondo set dove finalmente è riuscito a sciogliersi. Ma nonostante la percentuale di prime di servizio in campo sia aumentata notevolmente per l’austriaco, Mannarino ha continuato a tenera alta la percentuale di punti vinti al servizio. L’esperienza del francese gli ha permesso di non perdere lucidità nonostante la grande ripresa di Rodionov nel tie-break. Con 8 punti a 6 si è guadagnato un posto in semifinale dove lo aspetta Sebastian Ofner, vincitore del quarto di finale contro Thiem.
S. Ofner b. D. Thiem 5-7 6-4 6-2
Sebastian Ofner elimina Dominic Thiem ai quarti di finale in tre set: 5-7 6-4 6-2 e vola a giocarsi un posto per la finale di Astana.
Non è riuscito Thiem a consolidare il vantaggio conquistato nel primo set contro l’austriaco numero 58 del mondo. La concentrazione dell’ex campione US Open è calata notevolmente, in particolare sui turni di servizio. Se nel primo set era riuscito a tenere una buona percentuale di punti sulla prima di servizio a fine match i dati sono cambiati drasticamente. Ofner ha chiuso con quasi il 20% in più. Nonostante questo, Thiem può ritenersi soddisfatto di aver annullato 12 palle break al suo avversario che però si è vendicato con i punti vinti in risposta, 42, esattamente il doppio rispetto a quelli di Thiem, che per tornare dove vorrebbe deve ancora ritrovare solidità e costanza al servizio.