Anche la terza giornata del China Open femminile, WTA 1000 che si sta disputando a Pechino, è andata in archivio, dopo che questa mattina avevamo già parlato dei risultati che avevano aperto il programma. Ora è il momento di andare a vedere nel dettaglio come sono andati i match di altre teste di serie, da Gauff a Rybakina, passando per Kvitova, Ostapenko e Kasatkina.
[3] C. Gauff b. E. Alexandrova 7-5 6-3
Oltre a Iga Swiatek, la testa di serie più alta impegnata nel lunedì di Pechino era Coco Gauff, che con il successo al primo turno su Ekaterina Alexandrova ha infilato il tredicesimo risultato utile consecutivo. L’americana non perde un match da agosto – quando fu sconfitta da Jessica Pegula a Montreal – e anche a Pechino sembra voler dire la sua fin dall’inizio.
Contro la n° 20 al mondo, Coco è volata subito avanti per 4-0, poi si è fatta rimontare subendo due break consecutivi e ha chiuso solamente alla distanza per 7-5, ottenendo un nuovo break nel dodicesimo gioco. Nel secondo parziale, un singolo break ha fatto invece la differenza (dopo che ce n’erano stati ben 5 nel primo) e la testa di serie n° 3 è stata perfetta nell’annullare le due chance di strapparle la battuta concesse ad Alexandrova. Il 7-5 6-3 finale, oltre che valere, per la recente vincitrice dello US Open, il secondo turno contro Petra Martic, è anche una dolce rivincita del 6-4 6-0 subito dalla russa sull’erba di Berlino a giugno.
[5] E. Rybakina b. Q. Zheng 6-1 6-2
Una giocatrice molto attesa che ha avuto ancor meno problemi di Gauff nel superare il suo match di debutto è stata Elena Rybakina, capace di mandare al tappeto la resistenza – poca, per la verità – della n° 1 cinese Qinwen Zheng in appena un’ora con il netto score di 6-1 6-2. Zheng, e forse anche per questo non si è presentata in grande condizione a Pechino, ha appena vinto gli Asian Games femminili, e potrebbe essere approdata nel nuovo torneo scarica e appagata dalla prestigiosa medaglia d’oro da poco ottenuta.
Rybakina ha così trovato terreno fertile per imporre la sua superiorità, non concedendo mai una palla break per l’intero incontro e vincendo 4 games sul servizio altrui, due per set. Al prossimo turno la attende Tatjana Maria, tennista che non ha mai affrontato in carriera.
[13] J. Ostapenko b. L. Noskova per Walkover
Non ha dovuto invece nemmeno scendere in campo Jelena Ostapenko, che ha approfittato del Walkover di Linda Noskova per avanzare riposata agli ottavi di finale. Lì, la testa di serie n° 13 attende una tra Jessica Pegula e Anna Blinkova. Per Noskova, grande promessa e già in prepotente ascesa, una semplice indisposizione che non le dovrebbe far saltare altri tornei.
[11] Daria Kasatkina b. Mayar Sherif 1-6 6-4 7-6(8)
Daria Kasatkina, tra le teste di serie che hanno vinto, è stata senza dubbio quella che ha dovuto faticare di più per rimanere nel torneo. In realtà, possiamo anche dire che è stata davvero a un soffio dalla sconfitta contro Mayar Sherif, sia quando si è ritrovata sotto per 3-5 nel set decisivo, sia quando nel tie-break finale ha dovuto annullare un match point sul 6-7, prima di chiudere per 10 punti a 8.
La n° 13 del mondo aveva iniziato l’incontro in modo molto negativo, racimolando un solo game nel primo parziale, poi è stata sotto di un break anche nel secondo set (4-2), fino a rimontare e a pareggiare i conti sul 6-4. La russa è poi rimasta con la testa sott’acqua per gran parte del parziale conclusivo, per spuntarla solo all’ultimo respiro in una partita che ha comunque esaltato il pubblico e ha regalato punti spettacolari da ambo i lati. Scampato il pericolo, Daria tenterà di battere al secondo turno anche la padrona di casa Xinyu Wang.
L. Samsonova b. [12] P. Kvitova 6-4 7-5
Abbiamo lasciato per ultima, e non a caso, Petra Kvitova, che non ha invece, tra le tenniste seeded, rispettato i favori del pronostico, perdendo con la n° 22 WTA Liudmila Samsonova per 6-4 7-5. In realtà, non è che ci sia un abisso in classifica tra le due (Petra è 14), e anche se l’unico precedente, risalente però all’inizio del 2020, aveva visto la ceca imporsi nettamente, non è che questo risultato sorprenda più di tanto.
La due volte vincitrice di Wimbledon aveva infatti già sofferto parecchio al primo turno (giocato meno di 24 ore prima) contro Xiyu Wang, spuntandola solo a terzo set, e non sta di certo attraversando un momento di forma sfavillante, tanto più che dopo gli ottavi di finale ai Championships non ha mai superato il terzo turno in nessun altro torneo.
Contro Samsonova, pur lottando, Kvitova non è mai stata vicina alla vittoria di un set, esponendosi complessivamente a 4 break. Per Liudmila ora un ottavo di finale con un’avversaria da definire tra Ons Jabeur e Marta Kostyuk.