Mancano ancora più di tre mesi prima dell’inizio dell’Australian Open 2024, primo Slam stagionale che concluderà la tournée australiana, eppure si preannunciano già grandi cambiamenti. O almeno, queste sono le intenzioni.
Tutti gli appassionati ricorderanno quell’epico secondo turno tra Andy Murray e Thanasi Kokkinakis, vinto in rimonta dallo scozzese dopo cinque ore e quarantacinque minuti di lotta gladiatoria e concluso oltre le quattro di mattina australiane. “Abbiamo ascoltato i pareri di giocatori e tifosi e siamo molto contenti di offrire una soluzione per minimizzare la tarda fine delle partite“ – ha annunciato il direttore del torneo Craig Tiley in un’apposita conferenza stampa.
Il Major australiano, dunque, dal 2024 inizierà un giorno in anticipo, durando così per un totale di 15 giorni (dal 14 al 28 gennaio) per la prima volta nella sua storia. L’Australian Open, tuttavia, non sarà il primo Slam ad adottare questa pratica, visto che già il Roland Garros comincia di domenica, spalmando i primi turni su tre giorni.
“Il giorno addizionale permetterà di disputare i primi turni su tre giorni, regalando agli appassionati una giornata extra di grande tennis e divertimento” – ha aggiunto Tiley. Dal 2024, dunque, le sessioni diurne della Rod Laver Arena e della Margaret Court Arena avranno un minimo di due partite anziché tre, per cercare di limitare la potenziale fine a tarda ore delle partite.
Anche in sessione serale, tuttavia, continueranno ad esserci due partite, il che difficilmente permetterà agli incontri dal secondo turno in poi di avere un epilogo diverso da quello degli scorsi anni. In ogni caso, è già un cambiamento importante per il torneo, che aprirà la vendita dei biglietti a partire dal prossimo 12 ottobre alle 12 australiane, le 3 di notte italiane.