[Q] B. Zhukayev b. [Q] S. Napolitano 7-5 7-5
Emozione per Stefano Napolitano al primo turno del Master1000 di Shanghai. Il 28enne biellese ha approfittato della follia di Polmans per approdare a questo appuntamento. Una pallata al giudice di gara dell’australiano gli ha aperto le porte del main draw.
Il biellese si presenta a questo appuntamento con poche gare sul cemento nelle gambe: sedici totali con nove vittorie e sette sconfitte. Di fronte il n. 302 al mondo, Beibit Zhukayev, che ha meno gare di Napolitano nel 2023 nel circuito ATP, ma quasi tutte giocate sul cemento 23 vittorie e 20 sconfitte, nelle complessive 51 gare disputate.
Il kazako spreca, ma alla fine porta a casa il primo set
L’attitudine alla terra rispetto al cemento dell’azzurro la si nota nell’avvio di gara in cui è costretto ad annullare ben sei palle break nei primi tre turni di battuta. Solido il kazako al servizio, bravo in risposta a creare grattacapi al suo avversario. Nel primo game deve affidarsi al servizio per venire a capo di una situazione complicata, in cui commette tre errori che gli costano tre palle break. Passata la paura, non riesce, però, a trovare pertugi nei turni di battuta del suo avversario, ingiocabile con la prima di servizio.
E’ un servizio vincente a cancellare la sesta palla break offerta al n. 302 del mondo: poi vien fuori dal sesto gioco con grande vigore. Ancora sofferenze nell’ottavo gioco: Zhukayev rimane attaccato al suo avversario e non gli lascia scampo. Stavolta non ci sono palle break, ma un dritto da far girare per il verso giusto.
Nel decimo gioco con autorità il biellese tiene il servizio, stavolta senza sofferenze: anche un ace per impattare sul 5-5.
Trema Napolitano nel dodicesimo game: deve guadagnarsi il tie-break ma smarrisce la prima di servizio e commette persino un doppio fallo (0-30). Dopo un lungo scambio costringe l’avversario a un errore di rovescio per dimezzare lo svantaggio. Ma il setpoint è dietro l’angolo in un gioco senza prime palle servite. La prima di servizio arriva propizia per avviare lo scambio che porta Zhukayev ad affondare in rete la chance per chiudere il primo set e poi per strappare applausi con un dritto lungolinea che vale l’occasione di accesso al tie-break. Il nastro si dimostra kazako e lo scambio si allunga. Rovescio lungolinea e nuovo setpoint per il n. 302 del mondo. Poi dopo uno scambio prolungato c’è una chiamata che fa infuriare il biellese: la palla tocca gli ultimi millimetri di campo, ma viene chiamata out. Napolitano aveva fatto il punto col passante, ma il giudice di sedia è costretto a far ripetere il punto. Il kazako sfonda con il dritto e chiude 7-5.
Napolitano il primo ad avere occasioni, ma Zhukayev è più solido
Primi game interlocutori con il Napolitano aggressivo e senza più freni. Nel terzo game del secondo set per la prima volta kazako in difficoltà sul suo servizio: Napolitano comincia a comandare gli scambi e a muovere il suo avversario. Zhukayev deve affidarsi al suo servizio, ma il break è nell’aria. Dritto ad aprirsi il campo e gran volèe a procurarsi due palle break, le prime del match in favore dell’azzurro Sulla prima il kazako non regala nulla, mentre sulla seconda arriva un dritto in corridoio da parte dell’azzurro. La terza opportunità nasce da un errore di dritto di Zhukayev. Ques’ultimo la cancella seguendo la prima di servizio a rete e costringendo Napolitano a forzare il lob. E’ il game più lungo di quelli che vedono al servizio il kazako. Si affida alla prima di servizio per tornare avanti nel parziale.
I turni di servizio filano via regolari senza grosse difficoltà.
Nel decimo gioco, invece, Napolitano si complica la vita col suo avversario che lascia andare i colpi. Trova profondità Zhukayev con i colpi in risposta, poi estrae un rovescio lungolinea straordinario che gli vale il match point. Il kazako si perde sul più bello affondando in rete un dritto dopo aver fatto partire con incisività lo scambio. Col servizio Napolitano si tira fuori dalla palude agganciando l’avversario sul 5-5. Solo prime per Zhukayev nel game che gli vale quanto meno il tie-break: di certo il matchpoint fallito non gli ha lasciato scorie.
Il dodicesimo game di Napolitano è disastroso: si espone a rete alla ricerca di pepite d’oro ma si espone a tre palle match consecutive in favore del kazako, dopo aver sparacchiato in lunghezza un dritto. Il secondo matchpoint di giornata è annullato col servizio, mentre sul terzo deve mettere pressione al suo avversario che sbaglia il passante di dritto. Dopo uno scambio intenso, il match si chiude con un ricamo dell’azzurro finito in rete. Passa il turno Zhukayev dato sfavorito alla vigilia, ma che ha dimostrato di avere più attitudine sul cemento del suo avversario.