[6] M. Sakkari b. X. Wang 6-4 2-6 6-3
Prosegue dopo il successo di Guadalajara la ripresa in termini di risultati di Maria Sakkari. La numero sei del mondo accede ai quarti di finale del China Open a Pechino, superando in te set, 6-4 2-6 6-2 la tennista di casa Xiyu Wang. Dopo oltre due ore e mezza di contesa la top ten di Grecia risolve con attenzione un incontro in cui qualche tempo fa si sarebbe forse incartata: ora Maria appare più solida e in grado di vincere senza troppi pensieri cupi una partita in cui è comunque la favorita. Ai quarti ora il rendez-vous più affascinante, con la campionessa di New York Coco Gauff.
Il match
Partita in altalena con la favorita d’obbligo in certi momenti visibilmente nervosa e infastidita da alcuni errori piuttosto gravi. La tennista di Atene conferma i suoi progressi soprattutto dal punto di vista mentale con cui sta superando la crisi di risultati che ha toccato i punti più significativi con le sconfitte al primo turno a Parigi, Londra e New York.
Nella frazione d’apertura le due rivali si equivalgono fino all’ottavo gioco, quando la testa di serie numero 6 riesce a pressare con più efficacia da fondo campo e trova il break con un dritto inside-out troppo largo della cinese. Sakkari cede però subito il vantaggio e scaglia a terra infastidita la pallina che ha in mano.
Sul 5-4 ha un setpoint durante il quale si costruisce con una serie di diritti a uscire una discesa a rete, che chiude malauguratamente con una volée facile di rovescio in rete. Maria raccoglie la pallina che forse vorrebbe mordere, ma soprassiede e fa bene perché nella successiva opportunità beneficia di un rovescio in rete della rivale e fa suo il set. Né ace né doppi falli per entrambe, ottimo 73% di conversione sulla seconda palla per Sakkari.
Cambia tutto nel secondo set: 49 minuti per solo 8 game. Primi quattro game combattutissimi con break a favore di Wang in apertura, che annulla subito dopo due chance per il contro break. A sua volta Sakkari deve cancellare una palla per lo 0-3 prima di accorciare le distanze per poi ingaggiare una pugna di quattordici punti nel quarto game.
Inutilmente. Il controbreak non arriva nemmeno lì è la numero 37 del mondo è brava a togliere per la seconda volta il servizio all’avversaria e a chiudere agevolmente per 6-2. Due ace per Sakkari, poco fortunata nei momenti cruciali dell’inizio del parziale: Wang annulla entrambe le palle-break ne sfrutta due su tre complessive.
Ai nastri di partenza del set decisivo Sakkari si presenta al meglio, sia con le gambe che con la testa. Concede solo una palla-break, pericolosa perché proprio nel game finale, ma ne conquista ben sette. Wang vive pericolosamente nei suoi game e cede al quarto gioco la battuta, dopo aver molto rischiato nel secondo. La cinese serve l’83% di prime palle ed è questo il dato che spiega come abbia ceduto solo una volta la battuta nel set, nonostante la risolutezza alla risposta di Maria.
Sul 2-5 Wang annulla due matchpoint e nel game successivo ne cancella altrettanti, l’ultimo con uno splendido passante di rovescio lungolinea. Ma pochi secondi dopo Sakkari serve una sassata che non ottiene risposta e possono partire i titoli di coda.