Dopo aver sconfitto Quentin Halys con il punteggio di 6-4 7-5, Andrey Rublev ha parlato così nella conferenza stampa dell’ATP 1000 di Shangai.
Congratulazioni per la tua vittoria di oggi. È stata una prestazione solida sotto tutti gli aspetti.
Rublev: “Grazie, è stata una vittoria difficile. Quentin ha come armi migliori il servizio e la risposta. Con lui devi servire bene e rispondere al meglio. Oggi stavo servendo come non riuscivo a fare da molto tempo. Ugualmente in risposta, una volta presa la palla sulle corde, riuscivo a mandarla dall’altro lato del campo. Questo mi ha aiutato molto a vincere oggi.”
D: Sei stato a Shanghai un paio di volte. Quanto sei felice di tornare a giocare questo torneo?
Rublev: “Sono felice di essere tornato qui. Quello di Shanghai è un bellissimo torneo. La città è molto bella. Mi divertirò molto qui. Hanno cambiato l’hotel ufficiale, ed è molto meglio di quello che ci assegnavano prima. Ci sono molti ristoranti buoni, mi sto divertendo insomma. “
D: Hai vinto due titoli quest’anno. Pensi di essere sulla strada giusta per raggiungere i tuoi obbiettivi stagionali?
Rublev: “Non mi sono posto degli obiettivi ben precisi a inizio anno. L’obiettivo principale è quello di milgiorare, di essere un giocatore migliore. Se dovessi vincere anche dei titoli importanti, ben venga. Mi piacerebbe arrivare più in fondo negli Slam, ma quest’anno sono arrivato ai quarti di finale in tre Slam. Ora l’obiettivo è provare a qualificarmi per le Finals di Torino, vedremo che succederà.”
D: Abbiamo visto molte teste di serie perdere nei primi turni qui a Shanghai, tra cui Medvedev proprio oggi. Questo ti trasmette un senso di maggiore opportunità di andare in fondo in questo torneo?
Rublev: “Nel caso di Daniil, un po’ meno, in quanto avrei potuto affrontarlo solo in finale. Per arrivare in finale devi battere tutti i migliori giocatori. Ha giocato in maniera surreale questa stagione, penso che abbia perso solo in due o tre tornei ai primi turni, nel resto dei tornei è arrivato in semifinale o in finale. È una cosa che può succedere, è arrivato in finale a Pechino la settimana scorsa. È normale.”