L. Sonego b. [10] F. Tiafoe b. 2-6 6-2 6-3
Il solito tambureggiante Fighter Lorenzo Sonego rimonta per 2-6 6-2 6-3 in 1h49‘ la testa di serie n. 10 del Rolex Shanghai Masters Frances Tiafoe.
Per il tennista azzurro si tratta del terzo successo consecutivo sul 25enne statunitense: 6-3 7-6(7) nei quarti della Coppa Davis 2022, 6-3 6-4 quest’anno al terzo turno di Miami. L’unico KO rimane quello al 2°T di Parigi Bercy, sempre nel 2022, dove il torinese si arrese ad un doppio 6-4.
Ai sedicesimi, il piemontese se la vedrà con il cileno Nicolas Jarry, n. 22 del seeding, contro il quale ha vinto entrambi i precedenti. Sempre in rimonta, a Buenos Aires nel 2019 e molto più recentemente con la maglia della nazionale: poco meno di un mese fa a Casalecchio di Reno, affermazione pazzesca di Sonny annullando 4 match point.
Primo Set: Tiafoe più incisivo in risposta, Sonego paga la seconda ballerina
Sonego vince il sorteggio e sceglie di servire, ma la partenza è da dimenticare: anche complici le condizioni ambientali per nulla semplici, folate di vento a tutta banda dopo la conclusione delle precipitazioni piovose, Lorenzo si ritrova subito sotto 0-40 verticalizzando eccessivamente il suo tennis ed esponendosi così ai passanti statunitensi.
Ovviamente se si gioca sull’uno-due, l’americano è avvantaggiato. Ci si mette anche il doppio fallo per il torinese, a completare un inizio disastroso ma mai scommettere contro un Fighter come Sonny. Sull’orlo del burrone, infatti, finalmente va in in scena il tipo di scambio che l’azzurro deve ricercare: aumentare progressivamente l’intensità dello scambio, per poi successivamente andare a prendersi il punto a rete solamente qualora ce ne fosse bisogno. A quel punto, il dritto diviene più incisivo e il vantaggio della prima italica – corposa – viene rinsaldato.
Così, il n. 59 ATP rimonta e tiene la battuta. Anche Frances soffre nel suo primo game al servizio, concedendo due quindici, tuttavia ne viene fuori senza offrire break point. Sul 2-2, tocca però nuovamente all’italiano fronteggiare pericoli con il fondamentale d’inizio gioco: in questo momento va in perenne difficoltà quando non mette la prima e soprattutto Tiafoe riesce a sporcare maggiormente il proprio gioco costringendo Lollo, per mezzo delle proprie fiammate sprigionate in seconda battuta, a colpi ad alto coefficiente di errore.
La risposta americana sta facendo la differenza, anche perché la seconda di Frances – il quale mette più prime del piemontese, 73% contro il 65% di Sonego, trasformandone un numero superiore: 75% a fronte del 65% del rivale – è molto più efficace: 60% contro il 22% italico. E così alla sesta opportunità complessiva, il n. 13 al mondo breakka e poi a 15 consolida il vantaggio per il 4-2.
Qui di fatto si esauriscono le speranze del n. 4 d’Italia, nel settimo game infatti l’allievo di Gipo Arbino subisce il doppio break commettendo il secondo doppio fallo della sua partita sul 30-40. Una versione di Tiafoe veramente ben centrata, e che sta dimostrando di adattarsi meglio alle condizioni atmosferiche, ringrazia e si lancia alla conquista del parziale: che fa suo concedendo solamente 6 punti in battuta – 0 le palle break.
6-2 in 35 minuti per il 25enne del Maryland.
Secondo Set: Sonego restituisce il 6-2 in mezzo ad una serie di proteste arbitrali
Sinora troppo rapido il match, Lorenzo non è mai riuscito a far giocare sotto pressione Frances che se fatto esprimere con il vento in poppa e con grande tranquillità attitudinale diventa un tennista difficilissimo da respingere. A riprova di ciò, il modo in cui l’azzurro ha condotto il punto del 30-30 nell’ultimo game del primo set dove nella sostanza non ha fatto sì che il parziale lo vincesse l’avversario ma commettendo un errore imperdonabile nell’unico vero attimo di titubanza del match di Big Foe – sin qui – gli ha risolto lui stesso i problemi.
Inoltre, sino a questo punto la prima di servizio torinese si è dimostrata incapace di produrre efficienza con continuità e quindi sarebbe auspicabile ricercare soluzioni meno di spinta – magari l’opzione al corpo, non tanto perseguita da Sonny – e maggiormente lavorate. Lollo poi dovrebbe anche provare a migliorare la propria uscita dal servizio, sempre asfaltata dalla robusta ribattuta a stelle e strisce.
Ma l’azzurro ha la capacità di rimanere sempre attaccato anche quando soffre tremendamente, e quindi non appena Tiafoe diviene più falloso e pariteticamente aumenta la durata media dello scambio – perciò l’americano non può tirare botte da orbi ad oltranza senza cadere nell’errore – la partita cambia totalmente scenario.
Bravissimo però il 28enne italiano, che ha i suoi meriti salendo e non poco con la percentuale al servizio che gli permette di prendere maggiormente l’iniziativa e far perdere invece metri sul campo al rivale. Così dalla possibile palla dell’1-1 pari per Frances, va in scena un filotto di 8 punti consecutivi a favore dell’azzurro che lo mandano sul 3-0 “leggero”. Successivamente, nel quinto game, momento di altissima tensione: sullo 0-15 Tiafoe chiude un rovescio in avanzamento e dopo aver colpito va a finire addosso alla rete, il giudice di sedia chiama invasione e il semifinalista dello US Open 2022 comincia il suo monologo difensivo protestando veementemente tanto da prendersi nel successivo campo di cambio warning per oscenità.
Per quanto il punto fosse ampiamente fatto dall’americano, campo sguarnito e Sonego fermo nella parte opposta, per il giudice di sedia Forcadell il punto non era si ancora concluso: la palla non aveva ribalzato per la seconda volta.
Il match prosegue, ma sul 5-2 ai vantaggi altre proteste: questa volta è Sonego a chiedere spiegazioni dopo aver sbagliato un dritto, poiché Tiafoe sul colpo precedente dell’italiano ha alzato il braccio per chiamare il Challenge. Tuttavia l’arbitro non acconsente alla richiesta di Frances, perché dice testualmente di aver seguito la palla – conseguentemente non ha ravvisato il gesto del nativo Hyattsville – non avendo sentito la chiamata vocale per lui il punto è dell’americano.
In mezzo a questo caos, ci si mette anche una fastidiosa pioggerellina che costringe a fermarsi per qualche minuto con i giocatori che però rimangono in campo. Si riparte poco dopo, e Lorenzo trova il secondo break mettendo finalmente il punto esclamativo ad un secondo set dai mille risvolti emotivi. 6-2 in 37 minuti ed epilogo rimandato al terzo set.
Terzo Set: La pioggia non dà tregua, si ricomincia il giorno dopo e sul rush finale Sonego completa la rimonta
Lo statunitense prova a gettarsi tutto alle spalle, modificando lo spirito mentale con cui approcciare al set decisivo. Si porta immediatamente sul 15-30 in risposta, ma Lorenzo risponde sempre presente quando deve togliere le castagne dal fuoco. Nel successivo game è invece lui a salire di colpi in ribattuta, procurandosi la prima palla break dell’intero parziale. Frances la cancella e raggiunge l’avversario sull’1-1 dopo un altro stop and go per la pioggia.
Lo stillicidio piovasco non sembra voler terminare, sul 2-1 Sonego senza break si è costretti a rifermarsi ancora: questa volta l’intensità della pioggia è superiore, quindi i giocatori devono abbandonare il campo.
Il match ricomincia poco meno di 24 ore dopo, nella giornata di sabato infatti il programma è stato fortemente ridimensionato con diversi incontri cancellati, con le battute che si dimostrano subito registrare a dovere. Tuttavia al termine di un filotto di quattro game in cui le risposte hanno racimolato a malapena sei punti, sul 4-3 Lorenzo trova il sigillo a completamento di una straordinaria rimonta: break a 15 che qualche istante dopo viene vidimato dall’azzurro senza concedere niente chiudendo al primo match point.
Il 6-3 conclusivo dopo quasi due ore di partita garantisce a Sonego il terzo turno contro la testa di serie n. 22 Nicolas Jarry.