[1] C. Alcaraz b. D. Evans 7-6(1) 6-4
Daniel Evans, coi suoi colpi tagliati e le improvvise discese a rete, può rivelarsi un avversario ostico per chiunque e nella serata cinese di lunedì anche Carlos Alcaraz si è trovato in difficoltà. Lo spagnolo è comunque uscito vincitore per 7-6(1) 6-4 dopo 2 ore e 23 minuti di grande spettacolo aggiudicandosi il quarto faccia a faccia su quattro contro il britannico, e ora lo attende Dimitrov vittorioso su Khachanov.
Alcaraz è passato in svantaggio in entrambi i set non tanto per demerito suo (seppur i gratuiti sono stati parecchi, ben 14 di rovescio) ma per la grande dinamicità e varietà di Evans che ha giocato a viso aperto tutto l’incontro. A costargli la sconfitta al numero 33 del mondo è stato un calo di rendimento proprio nelle fasi topiche, con lo spagnolo invece risoluto come sempre nel momento di chiudere e al termine del match non tira un sospiro di sollievo bensì un urlo liberatorio sotto forma di “Vamos”.
Primo set: fuochi d’artificio a non finire. Il bel gioco non premia Evans
Lo spagnolo subisce un break a zero nel quarto game ed è una commistione di colpe: lui sbaglia un dritto in uscita dal servizio e un altro dritto in avanzamento sparacchiato largo. Il britannico invece ci mette del suo giocando alla grande prima col rovescio a una mano sulla linea, poi con un passante di dritto vincente. Il match continua a regalare una serie di punti spettacolari soprattutto per la grande varietà di colpi di cui dispone Evans, tuttavia sciupone nel momento di concretizzare il vantaggio. Impiega infatti quasi 20 minuti e deve salvare 6 palle break per salire 4-1 contro il numero 2 del mondo.
Alcaraz comunque non si scompone per le chance mancate e mantiene alta l’intensità, consapevole che continuando a giocare così altre occasioni sarebbero arrivate. E così è. Evans continua a prendere la via della rete imperterrito, con risultati altalenanti dato che lo spagnolo inizia a prendere la mira col passante. Il dritto di Alcaraz è una sentenza e con svariati vincenti (saranno 20 con questo fondamentale in totale) arriva il tanto agognato contro break.
Il gioco affettato di Evans continua a mandare in crisi lo spagnolo che spesso sbaglia quando prova lui a giocare di taglio e non nasconde il suo nervosismo.
I game con Daniel alla battuta sono una sofferenza per lui (solo il 55% di prime in campo), fioccano le palle break con lo spagnolo che sbaglia ogni volta proprio nel momento di concretizzare; i game con Carlos al servizio invece vanno spediti. Stando a quanto visto finora quindi non poteva non arrivarci col brivido al tie-break Evans, prima lasciando passare una palla senza colpirla poi caduta in campo, e poi vincendo un paio di punti da cineteca. Dopo un’ora e 20 minuti di gran tennis – non privo di errori – siamo al 6-6.
Evans parte male sbagliando la direzione di una volée alta di rovescio mandandola verso Alcaraz che con un breve movimento di polso lo passa col dritto. Il secondo mini-break non si fa attendere e questa volta l’errore del britannico è ancora più evidente: uno smash giocato senza far rimbalzare la pallina (che avrebbe anche potuto rimbalzare fuori) finisce fuorissimo e Carlos sale 4-1 con due battute a disposizione. Il primo set di fatto finisce qui: il numero 2 del mondo chiude 7 punti a 1 con una risposta lungolinea vincende ti rovescio
Secondo set: ancora equilibrio ma Evans cede di nuovo nel finale
Evans non si fa abbattere nel morale e soprattutto nel gioco, dopo il vantaggio vanificato nel primo set e continua a regalare prodezze anche nel secondo. Con due passanti spettacolari va nuovamente per primo avanti di un break e sale 2-1. Il vantaggio in questo caso dura ancor meno rispetto al parziale precedente dato che il contro-break dello spagnolo è immediato, con qualche gratuito di troppo di Evans. Alcaraz poi rischia grosso salvando quattro palle break di cui tre consecutive ma i rischi per lui oggi finiscono qui. Messo a posto il rovescio, il numero 2 del mondo piazza due vincenti lungolinea perfetti nel decimo game che gli valgono oltre al break, anche il match, 7-6(1) 6-4.