[22] N. Jarry b. L. Sonego 7-6(4) 6-2
La testa di serie numero 22 Nicolas Jarry supera Lorenzo Sonego col punteggio di 7-6(4) 6-2 in un’ora e 42 minuti, rispettando quelli che erano i pronostici dei bookmakers che davano il cileno favorito sull’italiano.
Il nipote di Jaime Fillol nel corso del 2023 ha guadagnato quasi 130 posti nella classifica mondiale, raggiungendo proprio qualche settimana fa il proprio best ranking al numero 22, una cifra davvero prestigiosa, sintomo di una stagione davvero eccellente del cileno, che in questi mesi è migliorato esponenzialmente anche al di fuori dell’amata terra rossa (meglio se in altura), adattando le proprie aperture ampie e un po’ compassate anche ai rimbalzi dei campi più veloci (al terzo turno di Wimbledon ad esempio ha messo in difficoltà il futuro campione Alcaraz).
Jarry ha dunque vendicato la sconfitta con Sonego di un mese fa a Bologna, una partita a dir poco rocambolesca e risultata poi in effetti decisiva ai fini del passaggio del turno dell’Italia e della conseguente eliminazione del Cile capitanato da Nicolas Massu.
Nel match del terzo turno del Rolex Shanghai Masters Jarry ha giocato un tennis perfetto, senza dare respiro a Sonego, vincendo il tie break del primo set senza sbagliare praticamente un singolo colpo e poi dominando il secondo parziale grazie a due favolosi game in risposta.
Il 28enne di Torino esce dal torneo con in tasca due vittorie (di cui una prestigiosa col numero 13 del mondo Frances Tiafoe) e in generale con una buona dose di fiducia, consapevole di aver espresso un tennis di alto livello.
Jarry agli ottavi di finale affronterà da favorito il redivivo Diego Schwartzman (ex numero 8 del mondo), che sul Campo Centrale ha sconfitto a sorpresa la tds numero 7 Taylor Fritz.
LA CRONACA DELLA PARTITA
Primo set: Jarry gioca un tie break praticamente perfetto, niente da fare per Lorenzo
Il tie break è l’epilogo naturale di un set dominato dai servizi, con entrambi i giocatori che arrivano al 6 pari concedendo all’avversario solamente una manciata di punti: la superficie è infatti rapida e la percentuale di prime in campo piuttosto alta (Sonego 62%, Jarry 59%) e nell’unico momento di difficoltà (4 pari, 30-40) l’italiano mette a segno un ace.
Nel primo punto dell’undicesimo game Sonego si inventa un colpo alla Sonego, in poche parole uno dei passanti dell’anno ma nel tie break Jarry è troppo ispirato: fa male con la prima di servizio, colpisce benissimo da fondo e a rete gioca volèe essenziali e un po’ scolastiche ma assolutamente efficaci, coprendo lo specchio grazie ai suoi 198cm.
Jarry scappa sul 5-3 con uno smash preciso, Sonego poi sbaglia l’angolo dell’attacco ma il cileno sul 6-3 e servizio commette a sorpresa l’unico errore gratuito del suo tie break (un comodo dritto sbagliato a campo aperto), prima però di chiudere col punteggio di sette punti a quattro.
Secondo set: l’agonismo di Sonego non basta
Al contrario del primo set stavolta l’equilibrio dei servizi si spezza, in particolare nel quarto game, con Jarry che alza improvvisamente il suo livello in risposta e sulla palla break decisiva piazza uno splendido rovescio lungolinea vincente.
Nel game successivo Jarry concede però finalmente una chance: sul 40 pari sbaglia infatti un comodo dritto dal centro del campo ma cancella immediatamente la palla break con un servizio vincente.
Sonego come al solito resta nel match dal punto di vista agonistico ma con questo Jarry non basta, perché il cileno intorno al suo devastante servizio ha ormai costruito un tennis solido e propositivo e nelle giornate in cui riesce a contenere gli errori gratuiti di dritto diventa davvero complicato batterlo.
Arriva in pochi minuti anche il secondo break del set, e Sonego, dopo aver annullato tre match point consecutivi, è costretto ad arrendersi ad un Jarry praticamente perfetto ( 28 colpi vincenti di cui 19 dritti, solamente 15 errori gratuiti).
Jacopo Gadarco