Recentemente il guru dei giocatori Patrick Mouratoglou, allenatore di Rune, Halep e in passato anche di Serena Williams, ha lanciato una frecciata verso i giocatori di oggi, colpevoli secondo lui di snobbare le Olimpiadi.
“Non esiste una reale connessione tra il tennis e le Olimpiadi”, ha affermato Mouratoglou in un video apparso sul suo profilo Instagram. “Molti giocatori non considerano le Olimpiadi un evento importante“, aggiungendo che gli stessi “preferiscono cento volte i tornei del Grand Slam ai Giochi Olimpici”. In merito alla questione è intervenuto Novak Djokovic. Intervistato dai media serbi il 24volte campione Slam non si è detto affatto d’accordo con le parole del coach francese. “Ho visto le sue parole e non sono completamente d’accordo con lui. I Giochi Olimpici sono l’evento sportivo più antico che esista. Qualsiasi sport olimpico pone i Giochi, almeno secondo me, come una delle sue massime priorità“.
Dal suo punto di vista il serbo si dice onorato di poter rappresentare la sua nazione davanti al mondo intero. “E’ uno dei più alti onori che un atleta può avere è rappresentare il proprio paese ai Giochi. Si giocano ogni quattro anni e, a questo proposito, potrebbe non essere una priorità per molti giocatori. Sono d’accordo con Patrick su questo: l’atteggiamento di molti giocatori verso le Olimpiadi, soprattutto quelli di basso ranking, non è la stessa cosa che hanno verso gli Slam: sono d’accordo, è vero, ma personalmente non sono d’accordo, perché i Giochi significano molto per me. A tal proposito Djokovic si auspica di riuscire a tornare sul podio Olimpico, magari proprio l’anno prossimo a Parigi. “Spero di poter portare un’altra medaglia per la Serbia.”