J. Paolini b. (Q) L. Siegemund 6-0 7-5
Jasmine Paolini ce l’ha fatta! Sono serviti cinque match point alla toscana per avere la meglio sulla tedesca Laura Siegemund, sconfitta in due set 6-0 7-5. Paolini raggiunge così la prima semifinale 500 in carriera, la settima semifinale in assoluto in carriera, sicuramente la più importante. Da lunedì Jasmine entrerà nella top 30 WTA. “Sapevo che sarebbe stata dura anche se ero avanti 6-0 3-0, lei è una grande lottatrice, gioca tante variazioni”, dirà Paolini nell’intervista in campo. “Ma sono soddisfatta di come ho saputo gestire l’andamento del match”.
Primo set: monologo di Jasmine Paolini
Il primo set è un monologo della Paolini. La toscana, sostenuta da una prima di servizio a pieni giri, fa il vuoto. Il primo break arriva nel secondo game ed è già chiaro come la Siegemund fatichi a tenere il ritmo della n.1 italiana. Paolini in risposta è incisiva, trovando spesso impreparata la tedesca in uscita dal servizio. Nel quarto gioco altro break. Il solco è ormai scavato, e il terzo break nel sesto gioco serve solo a rimarcare, una volta di più, la differenza vista in campo in questo primo set. Jasmine Paolini chiude il primo parziale con un bagel in 33′.
Secondo set: Siegemund reagisce, ma Paolini non si fa sorprendere
L’inizio ripresa conferma quello visto in precedenza: Paolini detta i tempi di gioco, Siegemund rincorre. L’italiana conquista il break nel secondo gioco. Paolini continua a spingere a tutta mandando fuori giri Siegemund. La tedesca riesce a conquistare il primo game della partita nel quarto gioco. La toscana continua a deliziare il pubblico cinese tra palle corte e pregevoli soluzioni in demi-volée a rete. Nel settimo game però Paolini commette qualche errore di troppo e concede tre palle break a Siegemund.
La tedesca ringrazia e torna a contatto nel punteggio grazie ad un errore di rovescio della n.1 italiana. Jasmine torna a mettere pressione in risposta nell’undicesimo gioco arrivando a due match point, ma la tedesca annulla le due palle break. Paolini non demorde e con pazienza si costruisce altre palle per l’accesso alla semifinale. Il quinto match point è quello utile dopo un punto costruito tutto con il rovescio. Per Jasmine è la prima semifinale a livello 500.
GLI ALTRI MATCH (Paolo Pinto)
Q. Zheng b. A. Kalinina 6-3 6-2
Il sorriso di Qinwen Zheng dice tutto: la cinese nel torneo di casa conquista una meritata semifinale battendo in due set Anhelina Kalinina con il punteggio di 6-3 6-2. N. 24 del ranking che domina col suo dritto e con il suo forcing non fa mai a mettere in partita l’ucraina. Incisiva con il servizio, strappa applausi dal pubblico locale che, ovviamente, fa il tifo per lei. 8 aces e l’87% di punti vinti con la prima palla sono dati significativi e che hanno decretato l’avversaria di Jasmine Paolini.
Parte bene Kalinina che strappa subito il servizio alla sua avversaria, prima di subire un parziale di quattro giochi consecutivi che lanciano Zheng verso la conquista del primo break. La cinese annulla due palle break nel quinto e nel settimo game, ma chiude 6-3. Il game spartiacque è il terzo: Zheng potrebbe chiuderlo alla terza palla break ma sbaglia la direzione della volèe sotto rete. Ne nasce il gioco più lungo dell’incontro: Kalinina non sfrutta le occasioni di 2-1 e perde il servizio alla settima chance offerta all’avversaria. Di fatto il match si chiude qui. Zheng ottiene il doppio break di vantaggio nel quinto game e poi al secondo matchpoint chiude i giochi.
[7] B. Krejcikova b. Tsurenko rit. 6-3
La testa di serie n. 7 avanza in tabellone sfruttando il ritiro di Lesia Tsurenko. La ceca aveva chiuso il primo set 6-3 in suo favore in 43’. Avanti di due break, nel quarto gioco subisce il controbreak che non cambia l’inerzia della gara. Tsurenko abbandona. In semifinale affronterà Daria Kasatkina.