Dopo le sconfitte rimediate da Trevisan e Paolini in Asia nella mattinata italiana, il bilancio della giornata del tennis azzurro a livello di circuiti non migliora al termine dei match pomeridiani. A Stoccolma e a Monastir iniziavano oggi le qualificazioni per i tabelloni ed erano impegnati gli azzurri Andrea Vavassori e Camilla Rosatello. A Stoccolma, il ligure, rientrato la scorsa settimana nel Challenger di Malaga dopo l’infortunio alla schiena che lo ha tenuto ai box anche in Coppa Davis a Bologna, ha ceduto al libanese Hassan (n. 189) dopo tre tie-break (6-7 7-6 7-6) e altrettanti match point sprecati, mentre a Monastir Camilla ha superato in tre set (6-2 3-6 6-1) la svizzera Perrin (n. 349) che aveva sostituito all’ultimo minuto Shymanovich.
L’incontro tra Vavassori e Hassan è stato, in realtà, meno dominato dai servizi rispetto a quanto possa far pensare il punteggio. Le percentuali di prime in campo, infatti, non sono state elevate (entrambi hanno finito appena sopra il 50%) e solo il primo set è stato privo di break, nonostante entrambi avessero avuto delle chance. Negli altri due parziali Hassan ha brekkato l’azzurro, salvo poi farsi rimontare. Nel secondo il suo vantaggio è durato appena un game: Vavassori è stato infatti capace di controbrekkarlo immediatamente pur trovandosi sotto 40-15 in risposta. Il libanese è comunque riuscito a procurarsi due set point prima del tie-break ma la battuta ha salvato Andrea che, però, ha poi sprecato un vantaggio di 5-4 e servizio proprio nel tie-break. Nel terzo, Hassan ha comandato fino al 4-2: Vavassori è rimasto in partita e dopo aver recuperato lo svantaggio ha avuto anche tre match point consecutivi in risposta sul 6-5. L’azzurro ha avuto le sue occasioni anche nell’ultimo tie-break dove si era trovato in vantaggio 5-2 con la possibilità di servire per chiudere. Comprensibile, quindi, la frustrazione di Andrea che si è sfogato sulla sua racchetta dopo l’ultimo punto.
Nonostante i tre set è stata una partita molto rapida, invece, quella vinta da Rosatello che infatti ha chiuso dopo poco più di un’ora e mezza di gioco. Camilla è partita molto forte portandosi rapidamente sul 4-0 e poi amministrando il vantaggio fino al 6-2. Perrin ha però sfruttato il primo game del secondo set, in cui ha salvato due palle break, per ritrovare fiducia e, assistita da un’ottima percentuale di prime, è riuscita poi a imitare quanto fatto dall’azzurra nel primo parziale. Rosatello ha recuperato uno dei due break di svantaggio ma ha poi comunque ceduto sul 6-3. Anche nel terzo set i primi game sono risultati determinanti: Camilla ha ritrovato continuità nello scambio e ha brekkato immediatamente, prima di allargare ulteriormente il gap. La piemontese è poi riuscita a stroncare sul nascere il tentativo di rimonta della svizzera prendendosi il match sul 6-1 al terzo match point dopo aver annullato tre palle break.
La sua avversaria nel secondo e decisivo turno sarà la francese Monnet (n. 180) che ha sconfitto agevolmente la polacca Falkowska. Non sarà facile ma Camilla proverà a superare un tabellone di qualificazione WTA per la prima volta dal 2018 e partecipare così al suo quinto main draw nel circuito maggiore.