Il pubblico di Shanghai, nello stadio e soprattutto da casa, ha apprezzato moltissimo lo sforzo di Hubert Hurkacz che, dopo la vittoria al Rolex Shanghai Masters, ha scritto sulla telecamera la parola “grazie” in mandarino utilizzando gli ideogrammi.
D. Sui social media in Cina si sta parlando molto di quanto tu ti sia impegnato per scrivere xièxiè [grazie in mandarino n.d.r.] sulla telecamera. È un carattere molto complicato da scrivere e l’hai scritto davvero bene. Come ti sei esercitato?
“Ci ho messo un paio d’ore. Ho provato a memorizzare come scriverlo, non è stato facile. Per noi si tratta di una lingua difficile. Voglio ringraziare tutti i tifosi che mi hanno incoraggiato durante tutta queste due settimane qui. Grazie davvero a tutti i fan cinesi.”
D. Questa vittoria rafforza ancora di più il tuo straordinario record nelle finali (7 vittorie su 8 finali n.d.r.). Come riesci a tenere sotto controllo le tue emozioni nelle occasioni importanti?
“Andrey ha giocato molto bene, sapevo di dover giocare dei grandi colpi e quindi sono rimasto in campo parlandomi in maniera positiva senza mai perdere la fiducia in me stesso. È una finale e vuoi lasciare tutto sul campo.”
D. Hai ancora una possibilità di qualificarti per le ATP Finals di Torino. È uno dei tuoi obiettivi?
“Vincere qui è stato un ottimo inizio alla rincorsa a Torino. È stata una settimana splendida qui a Shanghai. L’obiettivo è sempre quello di continuare a migliorarsi ogni giorno, per cui continueremo a lavorare e a lottare in campo.”
D. Il calendario è molto intenso, la settimana prossima giocherai a Tokyo, e il tuo primo avversario sarà Zhang. Puoi dirci quanto è complicato incontrare lo stesso giocatore per due settimane consecutive?
“Qui è stata una battaglia, e lui è un giocatore straordinario, sarà un match difficile. Ma nel tennis è così, si vince un torneo e la settimana successiva bisogna rimettersi subito in gioco.”
D. Cosa si prova a entrare in un albo d’oro che include così tanti campioni e farlo in presenza di Roger Federer?
“È davvero incredibile. Nel mio discorso ho cercato di ringraziare tutti ma credo di aver dimenticato Roger. Spero che non se la prenda troppo, lo ringrazio per essere venuto, è sembra divertente giocare quando c’è lui in tribuna.”
D. Qual è la tua impressione generale del torneo?
“I direttori del torneo, Michael [Luevano] e Charles [Smith], hanno fatto un ottimo lavoro. Quest’anno c’è una nuova palestra, le zone giocatori sono più grandi e più confortevoli. Il torneo è davvero molto ben organizzato. Purtroppo non ho avuto molto tempo di esplorare la città di Shanghai, spero di poterla visitare un po’ di più in futuro.”