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[Q] P. Kotov b. [3] T. Griekspoor 7-6(4) 6-2
Finale di stagione piuttosto avaro di soddisfazioni per Tallon Griekspoor. Dopo una prima parte che lo ha visto vincere il suo primo torneo del circuito maggiore a Pune in gennaio e cogliere il bis sull’erba di casa a ‘s Hertogenbosch a giugno, l’atleta olandese, pur raggiungendo il suo best ranking a quota 24 ad agosto, non ha più prodotto guizzi vincenti. Venerdì si è lasciato sorprendere dal ventiquattrenne russo Pavel Kotov che, partito dalle qualificazioni, raggiunge la semifinale che lo vedrà opposto a Kecmanovic o a Ymer.
È per lui la seconda semifinale nel circuito maggiore dopo quella di Marrakech in aprile: vincendola, il russo approderà con ogni probabilità nei top 80 per la prima volta. Poco più di un’ora e mezza l’impegno con il tennista di Haarlem e la probabile svolta del match si è avuta nel dodicesimo game del primo set. Kotov, fino ad allora incapace di addomesticare il servizio di Griekspoor (per lui cinque ace), si trova 0-40 nel gioco che lo vede servire per rimanere nel set.
Il moscovita riesce a ribaltare le sorti del game e sullo slancio conquista il tie-break al secondo setpoint. Nel game che apre la seconda frazione Griekspoor torna 0-40, ma Kotov fa in tempo a “dimenticarsi” di aver vinto il primo set, riprende a servire da par suo e scampa il pericolo.
In generale l’olandese perde efficacia con la prima e con la seconda palla, Kotov si fa via via sempre più intraprendente e ottiene sul punteggio di 3-2 in suo favore il primo break dell’incontro, alla prima chance utile. Il successo parziale lo spinge a osare e il russo sul 5-2 chiude con un nuovo break, al terzo matchpoint.
M. Kecmanovic b. E. Ymer 6-0 3-2
Dura solo quarantanove minuti la sfida di quarti di finale tra Miomir Kecmanovic ed Elias Ymer. Lo svedese numero 168 del ranking si deve arrendere ad un infortunio che lo ha disturbato sin dal primo set, durante il quale ha in due occasioni usufruito del medical timeout. Dopo il 6-0 accusato nel primo parziale, il tennista scandinavo ha per due volte difeso il turno di battuta, ma subito dopo aver subito il break nel quinto gioco ha gettato l’asciugamano.
Kecmanovic approda comodamente alla sua quinta semifinale della stagione: ne ha vinte due, a Delray Beach e a Estoril, perdendo entrambe le finali da Fritz e da Ruud. Questa la affronterà da favorito, contro il russo Pavel Kotov.
Al di là dell’infortunio occorsogli, Ymer è apparso troppo leggero nel fisico e nei colpi, incapace di proporre delle variazioni utili a cambiare il corso degli scambi, che nel primo set sono stati sempre diretti dal serbo. L’atleta di Belgrado ha perso nel primo set un solo punto sul proprio servizio, pur mettendo in campo un misero 38% di prime palle. Sette vincenti per lui e otto errori non forzati per lo svedese.
Il secondo parziale è iniziato con la prova d’orgoglio del più anziano dei fratelli Ymer, che ha messo in carniere il game della bandiera sfondando con il dritto e ricevendo un caloroso applauso di incoraggiamento da parte del pubblico amico. Kecmanovic ha comunque continuato senza battere ciglio a tenere la saracinesca chiusa nei propri turni di battuta, fino al break in suo favore al quinto gioco e all’abbandono dello svedese.