Flavio Cobolli completa il quadro delle semifinali dell’Olbia Challenger (cemento, categoria 125). Il tennista romano è stato più forte del francese Constant Lestienne (n.93 ATP) e anche della pioggia, che aveva interrotto il match nell’undicesimo gioco del secondo parziale. Sul Campo Centrale del TC Terranova, davanti a un pubblico caldissimo, il quarto di finale si è concluso con la vittoria dell’azzurro sulla seconda testa di serie per 7-5 7-6(4) in un match molto duro, durato poco più di due ore e caratterizzato da ben sette break, quattro a favore dell’azzurro. Flavio ha avuto statistiche migliori in tutti gli aspetti del gioco e soprattutto ha mostrato grande controllo nei passaggi più delicati della partita, a conferma di come aumenti il suo rendimento quando si alza l’asticella.
E a proposito di asticelle il 21enne azzurro festeggia finalmente l’ingresso in top 100: infatti la classifica in tempo reale lo vedrebbe alla posizione n.98, sesto miglior italiano. Vedremo come si chiuderà il torneo di Flavio ma il dato dovrebbe essere consolidato visto che tra i dieci atleti che lo seguono solo Molcan (n.107) e Marterer (n.105) possono ancora conquistare punti in questa settimana. E i quattro che lo precedono (Thiem, Galan, Kubler e Stricker) appaiono piuttosto fermi sui pedali.
Sabato alle ore 18 Cobolli troverà sulla propria strada, in una semifinale che sa tanto di spareggio, proprio il 25enne slovacco Alex Molcan (n.115) che ieri ha eliminato con un netto 6-3 6-2 il nostro Mattia Bellucci.
Cobolli prima di affrontare le ultime curve di questo torneo ha dichiarato: “A prescindere dalla classifica che avrò lunedì posso dire che entrare in top 100 è qualcosa che un giocatore sogna da quando inizia a giocare a tennis. Raggiunto questo traguardo è ovvio che c’è ancora tanto da fare e non vedo l’ora di proseguire questo viaggio. Sono comunque contento della gestione dei momenti decisivi nel match contro Lestienne. Durante l’interruzione per pioggia ho analizzato bene la situazione e sono rientrato in campo con le idee ben chiare”.