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All’ATP 500 di Basilea il mercoledì è dedicato a primi e secondi turni. Particolare attenzione va data alle vittorie di Taylor Fritz, Hubert Hurkacz e Casper Ruud, che sono ancora in corsa per un posto alle ATP Finals.
U.Humbert b. M. Giron (SE) 6-3 4-6 7-6 (3)
Il francese Humbert sconfigge in tre set l’americano Giron in un match che si è risolto solamente al tie-break del terzo set. Una partita piuttosto equilibrata, in cui nessuno dei due giocatori si è affermato sull’altro in maniera netta, ma che ha premiato il giocatore più incisivo nei momenti topici dell’incontro. Nel primo set Humbert serve in maniera sublime, raccogliendo tanto anche con la seconda palla. Dal canto suo Giron si difende piuttosto bene nei turni di battuta, ma è troppo conservativo in risposta. Il break che decide il primo set arriva nell’ottavo gioco, e il francese lo ottiene lasciando lo statunitense a 0.
Nella ripresa il registro cambia: Humbert mette in campo una prima su due, a differenza di Giron, che sale vistosamente di colpi al servizio. Dopo il break subito in apertura di set Humbert contro breakka nel nono gioco, ma Giron caparbiamente strappa ancora una volta la battuta al francese per chiudere 6-4 il secondo parziale. Nel terzo set c’è molto equilibrio, entrambi i giocatori si barricano dietro le ottime percentuali al servizio. Giron arriva a match point sul 5-4 ma il francese non si concede e rimanda tutto la tie-break. Qua Humbert fa la voce grossa: breakka due volte Giron e chiude 7-3 per volare agli ottavi di finale dove incontrerà la testa di serie numero 7, il cileno Jarry.
[3] T.Fritz b. M.Purcell 7-6 (7) 7-6 (4)
E’ una vittoria importante in ottica Torino quella ottenuta dall’americano Fritz contro l’australiano Purcell, che certo non ha sfigurato contro la testa di serie numero 3 del tabellone. Nel primo set i due giocatori si equivalgono: le uniche palle break arrivano nei primi due game, che sono i più lunghi del match. Si arriva così al tie-break dove i break si susseguono. Purcell è il primo a passare in vantaggio spingendosi fino al 5-2. L’australiano ha anche un set point sul suo servizio (5-6) che Fritz annulla. Da lì l’inerzia si sposta dalla parte della testa di serie numero 3 che strappa due volte la battuta a Purcell e chiude il primo set per 9 punti a 7.
Nella ripresa la musica non cambia: entrambi spingono molto, ottenendo tanti vincenti e limitando gli errori. Fritz prova a scappar edue volte ma viene sempre contro breakkato da Purcell. Si va ancora al tie-break. Stavolta lo statunitense riesce a piegare le difese dell’australiano aiutandosi con una buona percentuale di prime palle in campo. Fritz avanza agli ottavi con il punteggio di 7 punti a 4. Per lui al prossimo turno il russo Alexander Shevchenko.
[4] H.Hurkacz b. J. Struff 6-1 6-4
Avanza la testa di serie numero 4 Hubert Hurkacz che regola in due set il tedesco Jan-Lennard Struff con il punteggio di 6-1 6-4. Una partita sostanzialmente perfetta quella giocata dal polacco che serve con la solita ineccepibile costanza al servizio lasciando poco più che briciole al suo avversario. In avvio c’è uno scambio di break tra i due giocatori, ma è un fuoco di paglia, giusto il tempo che Hurkacz si scrolli di dosso il torpore iniziale.
La quarta forza del tabellone trova due grandi turni in risposta nel quarto e nel sesto gioco che gli permettono di chiudere la pratica primo set per 6-1 in 27′. Nella ripresa Hurkacz breakka subito nel primo game, nel resto del set il polacco amministra il vantaggio senza esporsi a rischi. La testa di serie numero 4 diventa così il primo qualificato per i quarti di finale, per lui al prossimo turno De Minaur o Griekspoor.
[2] C.Ruud b. A. Bublik 7-6 (5) 6-2
Approda agli ottavi anche la testa di serie numero 2 Casper Ruud vittorioso contro il Kazako Alexander Bublik per 7-6 (5) 6-2. Nel primo set il kazako gioca un tennis superiore per qualità rispetto al norvegese, ma non riesce a trovare lo slancio giusto per piazzare l’allungo decisivo. Ruud invece è più sapiente, sa che il suo avversario prima o poi concederà qualcosa. Nel terzo e quarto game c’è uno scambio di break, ma nessuno dei due riesce ad approfittarne. Sul punteggio di 5-6 Bublik ha ben tre chances di break point ma Ruud è bravo a resistere all’assalto avversario annullandole con prontezza.
Nel turno seguente tocca alla testa di serie numero 2 avere tre set point senza riuscire a convertirne nessuno. Al tie-break Ruud alza il livello di gioco e strappa due volte il servizio al kazako per il 7-5 che chiude il primo set. Nella ripresa Bublik parte forte: breakka il norvegese e pare l’inizio di una nuova partita. Pare, appunto. Ruud controbreakka immediatamente Bublik, e poi infila altri tre break consecutivi per il 6-2 finale con cui vola agli ottavi di finale. Adesso per lui lo svizzero Stricker.