Daniil Medvedev a Vienna ha rischiato una squalifica. Nel suo primo match il russo non ha lasciato scampo al giovane Arthur Fils, regolato in appena un’ora e un quarto. Ciò che ha fatto maggiormente discutere, tuttavia, è stato un gesto dell’ex n°1 del mondo, che verso la fine della partita ha accidentalmente colpito in volto una signora seduta in prima fila. Vi ricorda qualcosa?
Siamo sul 6-4 5-1 in favore del 27enne di Mosca, a partita dunque già ampiamente indirizzata. Nel terzo punto del settimo game, sul 15 pari, il francese cerca l’ace al centro da destra, ma non lo trova. In quel momento, il caso vuole che la palla rimbalzi sui cartelloni pubblicitari, tornando indietro verso il n°3 del mondo che, per evitare di farsi colpire, la scaglia via con la racchetta.
Il motivo sembra certamente quello di ripararsi, lasciando da parte un’eventuale frustrazione che, dato il punteggio, non avrebbe senso di esistere. Lo stesso Medvedev, però, si rende subito conto di averla combinata grossa. Intanto il movimento con la racchetta è fluido e continuo (per quanto fluidi possano essere i colpi di Daniil), non limitandosi a bloccare la palla in arrivo verso di lui.
In secondo luogo, la prima testa di serie dell’Erste Bank Open va immediatamente a sincerarsi delle condizioni della spettatrice, colpita – per quanto accidentalmente – in pieno volto. Medvedev allarga le braccia come a volersi giustificare con il più classico dei non l’ho fatto apposta o non era mia intenzione, rivolgendo anche uno sguardo verso il campo, probabilmente verso il giudice di sedia, che ha lasciato correre senza optare per la squalifica.
Pochi minuti dopo il campione dello US Open 2021 ha poi archiviato la pratica, vincendo il match e andando ancora una volta a scusarsi con la sfortunata spettatrice. Sicuramente però ha rischiato grosso, e lui per primo se n’è subito reso conto. Daniil dovrà certamente ringraziare la signora e la sua reazione più che pacata, ma anche il giudice di sedia e il supervisor, che non hanno ravvisato gli estremi per una squalifica.