Gruppo Camellia
[8] B. Haddad Maia b. [9] C. Garcia 6-1 7-6(4) (Matteo Beltrami)
La testa di serie numero 8 Beatriz Haddad Maia è la seconda giocatrice a conquistare un posto in semifinali all’ WTA Elite Trophy di Zhuhai. La brasiliana ha sconfitto la testa di serie numero 9 Caroline Garcia con il punteggio di 6-1, 7-6(4) in 1 ora e 37 minuti.
La partenza di Haddad Maia è folgorante: conquistata i primi 14 punti consecutivi grazie ad un tennis molto aggressivo, trovando il break nel secondo game. Garcia arranca, non riesce a trovare soluzioni al gioco della sua avversaria e finisce per subire un altro break. Aiutata da un servizio che oggi l’assiste, la testa di serie numero 8 chiude il primo set 6-1. Dopo il primo parziale la partita trova un suo equilibrio. Infatti dal 5-0 di Haddad Maia del primo set fino al 4-4 del secondo, non ci sono state palle break, per un totale di 11 giochi consecutivi. Sul 4-4 Maia spezza le difese della francese e si guadagna la possibilità di servire per il match.
Ma l’ex semifinalista degli US Open si riprende immediatamente, e, con i suoi migliori colpi di giornata, recupera e tornare in parità. Nell’undicesimo game Garcia annulla ben quattro break point per andare sul 6-5. Dunque si deciderà tutto al tie-break. Qua Maia è paziente nell’aspettare gli errori della sua avversaria. Infatti con il il sesto doppio fallo del suo match Garcia concede il primo mini-break. Ce ne saranno altri ma quello che conta l’ottiene Haddad Maia che può così chiudere il tie-break per 7 punti a 4.La testa di serie numero 8 arriva così alla sua terza semifinale del 2023 dopo Abu Dhabi e Roland Garros. La brasiliana, che sta facendo il suo debutto a Zhuhai, si unisce alla testa di serie numero 6 e alla vincitrice dell’Azalea Group Daria Kasatkina nelle semifinali.
Gruppo Rose
[5] V. Kudermetova b. [4] L. Samsonova 6-4 3-6 7-5 (Matteo Beltrami)
Con la vittoria in rimonta, nel terzo set, di Veronika Kudermetova su Ludmilla Samsonova, il Gruppo Rose è vinto dalla cinese Zhu. Nonostante tutte e tre le giocatrici (Zhu, Samsonova, Kudermetova) siano a quota 1 punto. Lo schieramento delle semifinali verrà ridisegnato in base al numero di qualificazione della gara, con le due giocatrici meglio classificate su schieramenti opposti. Tornando al match la testa di serie numero 5 è stata brava a recuperare una partita che sembrava persa nel terzo set imponendosi 4-6 6-35-7 in 2 ore e 53
Il primo set è combattuto, le due tenniste si equivalgono. Samsonova è più generosa, molti vincenti ma altrettanti errori. Kudermetova invece è più parsimoniosa, pochi errori e punti più ragionati. Le palle break bel primo set sono diverse ma quella decisiva la trasforma la testa di serie numero 5 con il break nel settimo gioco. Sarà quello decisivo per le sorti del primo set. Nella ripresa gli errori si accumulano: sono 14 per Samsonova; 10 per Kudermetova. Nonostante tutto Kudermetova si spinge avanti 3-0, salvo essere poi recuperata. Samsonova cresce di 15 in 15 nella ripresa fino al break decisivo nell’ottavo gioco che la manda a servire – con successo – per il terzo set.Nel decisivo terzo set Kudermetvoa crolla al servizio, specie con la seconda palla dove raccoglie solo 1 punto su 9. Samsonova ne approfitta e strappa due volte il servizio nel quinto e nel settimo gioco. Ma al momento di servire per il match viene contro-breakkata. Dopo il primo anche il secondo break di Samsonova viene recuperato da Kudermetova che ora sembra avere l’inerzia del match dalla sua. La testa di serie numero 4 crolla letteralmente negli ultimo game dell’incontro e dopo aver dilapidato un discreto vantaggio, aver servito per due volte per il match, viene breakkata una terza volta nel dodicesimo gioco per il 7-5 finale
Gruppo Orchid
[7] Q. Zheng b. [3] J. Ostapenko 6-4 1-6 6-2 (Paolo Pinto)
Qinwen Zheng si qualifica per la semifinale dell’Elite Trophy di Zhuhai. La cinese batte Jelena Ostapenko 6-4 1-6 6-2. La n. 18 del ranking è solida al servizio e concreta nei momenti decisivi, mentre dall’altra parte della rete la lettone parte male e finisce peggio collezionando ben 40 errori gratuiti. Zheng, forte dei suoi undici aces, smarrisce un po’ di smalto nel secondo set, ma poi, nel momento clou, infila quattro giochi in fila e porta a casa la qualificazione. Di fatto è una gara dall’eliminazione diretta: Ostapenko, come al solito, patisce un po’ di emotività e quando deve chiudere il match si dilegua.
Avvio complicato per Ostapenko messa subito alle corde da Zheng. Dopo un ottimo inizio in risposta, si procura la palla break con un passante vincente di rovescio. Poi Ostapenko affonda in rete un facile dritto e si consegna alla sua avversaria alla quarta chance. Nel quarto gioco c’è la reazione della lettone che conquista il controbreak e riequilibra la gara. Quando deve cambiar passo, la n. 13 del ranking rimette la testa sotto. Zheng carica la risposta e porta Ostapenko a commettere un errore di dritto con palla in corridoio. La cinese chiude 6-4 senza patemi d’animo.
All’improvviso ecco la lettone dominare la scena. Forza la prima di servizio e carica il dritto, alzando il ritmo degli scambi. Zheng non si aspetta una reazione del genere e si concede una pausa prolungata. Ostapenko sale 5-1 e poi chiude 6-1.
Riequilibrato il numero dei set, Zheng torna a riprendere il controllo della manovra. Abbondano gli errori di Ostapenko che non centra più il campo e
Secondo set si ribalta aggressiva Ostapenko. Dritto alla quinta chance doppio break. Al primo setpoint chiude
Diventa aggressiva aumenta il ritmo e costringe all’errore Ostapenko. Il black out si prolunga e sono quattro i game consecutivi che regalano la semifinale a Zheng che conquista la leadership del girone C.
Sorteggiate le semifinali: derby tutto cinese Zheng vs Zhu, mentre Daria Kasatkina sfiderà Beatriz Haddad Maia