Non è certo il tipo di persona che ama stare sotto i riflettori e da quando ha lasciato il tennis non è frequente vederlo in apparizioni pubbliche. “Come molti avranno imparato a capire, sono una persona piuttosto tranquilla e riservata” – ha dichiarato Pete Sampras all’ATP. L’intervento dell’ex n°1 del mondo è servito a chiarire una situazione famigliare complicata, aggravata dalla malattia di sua moglie Bridgette, resa pubblica dallo stesso ex tennista statunitense.
“Questo ultimo anno è stato per me particolarmente complesso per me e la mia famiglia, per cui ho deciso di condividere ciò che sta succedendo. Lo scorso dicembre, a mia moglie Bridgette è stato diagnosticato un cancro ovarico. Da quel momento, è stata sottoposta ad un importante interevento chirurgico, passando attraverso la chemioterapia e continuando con una terapia mirata“ – ha spiegato il 14 volte campione Slam, che da oltre un anno sta disputando la partita più importante della sua carriera al fianco della sua dolce metà.
“È dura vedere qualcuno che ami affrontare una sfida come questa” – racconta Sampras, cui tuttavia non è mai mancato il supporto dei suoi due figli. “Vedere i nostri ragazzi ergersi e mostrarsi di così grande supporto a Bridgette e a me è stato fantastico. Allo stesso modo, vedere che Bridgette continua ad essere una madre e moglie incredibilie, nonostante quello che sta attraversando, è una grande fonte di ispirazione“ – ha ammesso Pete.
“Ho imparato che è davvero difficile cercare supporto quando qualcosa è semplicemente troppo complicato da esprimere a parole. Detto ciò, concludo il mio messaggio chiedendovi umilmente di pregare per la nostra famiglia, visto che Bridgette continua ad essere impegnata nel suo percorso di guarigione“ – ha concluso Sampras, che ha ricevuto diversi messaggi di affetto tra cui quello di Andy Murray, che recita: “auguro il meglio a te e alla tua famiglia Pete”. Messaggio cui ovviamente si unisce anche tutta la redazione di Ubitennis, sperando di poter presto dare notizie più confortanti a riguardo.