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Istrionico, spesso fuori dagli schemi, a Daniil Medvedev spesso capita di non godere della simpatia e del tifo del pubblico negli stadi di tennis di tutto il mondo. La prima grande querelle era nata nel 2019 con il pubblico del Louis Armstrong Stadium allo US Open dove aveva mostrato il dito medio. Gesto che ovviamente non era piaciuto agli spettatori.
E visto che la storia tende a ripetersi ecco una nuova puntata di “Meddy contro tutti”. Questa volta siamo a Parigi in occasione dell’ultimo Master 1000 dell’anno. Si gioca sul veloce indoor, una superficie che sulla carta esalta il tennis del russo; ma, forse un po’ stanco dalla tournée asiatica e dalla finale di Vienna della scorsa settimana (dove ha perso da Jannik Sinner dopo una partita durissima di oltre tre ore), Daniil perde al terzo da Grigor Dimitrov in una partita davvero molto tesa a livello di nervi.
Il pubblico durante la partita era ampiamente schierato a favore del bulgaro con Medvedev che a un certo punto, si è rivolto verso il giudice di sedia, dicendo “Sono stupidi. Se loro non fischiano, io gioco. Ehi, non fischiate, sto giocando ragazzi, ma voi chiudete la bocca, ok! Non gioco così. Non ho fatto niente per essere fischiato”.
E Medvedev ci ha tenuto a far sapere al pubblico parigino che non ha gradito l’atteggiamento tenuto nei suoi confronti. All’uscita dal campo, ormai sconfitto, ha pensato bene di farlo con un gesto, tanto eloquente quanto internazionale: un bel dito medio.
In conferenza poi, alla domanda sul gesto rivolto al pubblico francese, Meddy con la solita ironia ha risposto: “Il dito medio? No! Mi guardavo le unghie. Chi farebbe mai il dito medio al bellissimo pubblico francese?”