È stata una serata ricca d’azione l’ultima delle WTA Finals 2023 dedicata al round robin. Prima di stabilire i verdetti del gruppo Chetumal, infatti, era rimasto inconcluso lo spareggio del gruppo Bacalar, quello tra Aryna Sabalenka ed Elena Rybakina che era a tutti gli effetti un quarto di finale. Sospesa per pioggia nella notte italiana tra giovedì e venerdì, la partita era stata interrotta sul punteggio di 6-2 3-5 in favore della bielorussa, avanti di un set ma quasi costretta ad alzare bandiera bianca nel secondo per via di un break subito al fotofinish nell’ottavo gioco.
[1] A. Sabalenka b. [4] E. Rybakina 6-2 3-6 6-3
Sono così bastati un paio di minuti alla kazaka, al rientro in campo circa 16 ore più tardi, per rimettere le cose a posto. Tenuta la battuta a 15, la n°4 del mondo si è garantita il terzo set. Decisivo è stato l’inizio dell’ultimo parziale, in cui Sabalenka è riuscita a tenere il suo primo turno di servizio dopo 17 minuti, nove parità e due palle break salvate. Nel quarto gioco la n°1 WTA ha poi trovato un paio di ottimi vincenti di dritto che le hanno fruttato l’allungo, poi un rapido scambio di break e controbreak hanno permesso alla bielorussa di involarsi sul 5-2 e chiudere, dopo quasi due ore e mezza complessive, con il punteggio di 6-2 3-6 6-3, in un nono game ancora odisseico in cui Aryna ha cancellato cinque palle break e archiviato la pratica al quinto match point.
La 25enne di Minks si è così garantita il passaggio del turno come seconda del girone Bacalar, alle spalle di una Jessica Pegula già in semifinale e certa del primo posto. Per Sabalenka si è trattata della quinta vittoria su sette contro Rybakina (l’ottava quest’anno contro una top10, eguagliando il suo primato personale in una stagione), che aveva però vinto le ultime due sfide ad Indian Wells e Pechino. La n°1 del mondo conquista così la decima semifinale stagionale e la n°40 a livello WTA della sua carriera. Aryna è inoltre la prima giocatrice dal 2006 ad arrivare almeno in semifinale in tutti gli Slam e le WTA Finals nella stessa stagione: l’ultima a riuscirci fu Justine Henin. Per Rybakina, unica giocatrice quest’anno capace di vincere due WTA1000, sfuma l’opportunità di battere per la quinta volta su cinque nel 2023 una n°1 del mondo: soltanto Tracy Austin nel 1979 aveva fatto meglio (6 successi contro una n°1) da quando è stato introdotto il ranking WTA.
[3] C. Gauff b. [7] M. Vondrousova 5-7 7-6(4) 6-3
Nel primo match del gruppo Chetumal, che era anche il primo incrocio di queste finals tra due campionesse Slam del 2023, Marketa Vondrousova è partita fortissimo, vincendo 12 dei primi 13 punti e strappando due volte il servizio a Coco Gauff, volando sul 3-0 pesante. Pian piano tuttavia, cercando anche di adattarsi alle durissime condizioni di gioco, la statunitense è entrata in partita, si riprende uno dopo l’altro i due break subiti ma non riesce a passare in vantaggio. Sul 3-3 la campionessa di Wimbledon tenta un nuovo allungo, ancora strozzato dalla sua avversaria che si porta finalmente a condurre sul 5-4, ma da lì la ceca infila tre giochi consecutivi che le valgono anche il primo set. Tra multiple (seppur brevi) interruzioni per pioggia, insieme ad un vento a tratti ingestibile, la n°3 del mondo riesce a portarsi sul 4-1 e poi sul 5-2 nel secondo set, mancando però non solo l’opportunità di chiuderlo nel nono game, ma rischiando anche di perdere la partita. Sul 5-5, infatti, Vondrousova strappa ancora la battuta alla sua rivale e si porta a servire per il match, ma si ferma a tre punti dal successo e viene trascinata al tie-break, dominato da Gauff nella parte centrale e chiuso 7 punti a 4.
È ancora la giovane statunitense a fare la voce grossa nel set decisivo, rompendo gli indugi nel quinto gioco con un break a zero e trovando finalmente stabilità al servizio. La regina dell’ultimo US Open non offrirà nemmeno un break point alla sua avversaria nel terzo set, raggiungendo le semifinali grazie al 5-7 7-6(4) 6-3 finale, maturato in poco più di due ore e mezza. Per Coco si tratta del successo n°51 del 2023, diventando così la prima teenager americana a conquistare più di 50 vittorie in una sola stagione dal 1999, quando a riuscirci fu Venus Williams, nonché la prima teenager in assoluto ad approdare in semifinale alle WTA Finals dal 2009 (l’ultima fu Caroline Wozniacki). Ad attenderla in semifinale ci sarà la sua grande amica e compagna di doppio Jessica Pegula, in quello che sarà il primo derby statunitense al penultimo atto delle Finals femminili da S. Williams-Capriati nel 2002.
[2] I. Swiatek b. [6] O. Jabeur 6-1 6-2
Dominatrice indiscussa del gruppo Chetumal è invece Iga Swiatek, che ha lasciato le briciole anche ad Ons Jabeur, garantendosi il primato del girone. Basta poco più di un’ora alla polacca per prevalese sulla tunisina, che nei giorni scorsi aveva annunciato – in lacrime – la sua intenzione di donare parte del prize money ottenuto a Cancun ai palestinesi. Dopo una breve fase di studio la n°2 del mondo mette il turbo, infilando sei giochi di seguito tra la fine del primo e l’inizio del secondo set. Sotto 6-1 1-0 la 29enne africana prova ad interrompere la striscia vincente della sua rivale, trovando l’immediato controbreak, ma la situazione di parità dura pochissimo. Iga sale 3-1 e nel settimo gioco compie lo scatto decisivo, archiviando la pratica 6-1 6-2 in 67 minuti e stravincendo il proprio gruppo esattamente come lo scorso anno, conquistando il successo n°66 del 2023, record per lei in una stagione e numero più alto in generale dalle 79 vittorie di Serena Williams nel 2013.
Dal 2003 inoltre, da quando cioè le WTA Finals adottano l’attuale formato, Swiatek è la quarta giocatrice a vincere tutte e tre le partite del round robin per tre anni di fila: prima di lei solo Sharapova (2006-2007), Serena Williams (2012-2013) e Svitolina (2018-2019). Il dominio della polacca è certificato anche dal fatto che nelle tre partite del girone ha perso complessivamente appena 14 game: meglio hanno fatto soltanto Justine Henin nel 2007 (11 giochi persi) e lei stessa nel 2022 (13). Ora la attende una gran semifinale contro Aryna Sabalenka, con in palio anche il n°1 del ranking.
Pegula-Gauff e Sabalenka-Swiatek, semifinali stellari a Cancun
Saranno dunque Pegula-Gauff e Sabalenka-Swiatek le due semifinali delle WTA Finals 2023, sulla carta probabilmente le migliori possibili. Queste giocatrici sono infatti le uniche quattro ad aver vinto 50 o più match nel 2023 nel circuito maggiore. Si parte alle 17 locali (le 23 italiane) con il derby statunitense tra Jess e Coco: Pegula guida 2-1 i precedenti e ha vinto l’ultimo quest’anno a Montréal. A seguire toccherà alle due tenniste che hanno comandato il tennis mondiale in questa stagione: Swiatek conduce 5-3 negli head to head, ma i due incontri disputati quest’anno (1-1 il bilancio) sono arrivati entrambi su terra rossa. L’ultimo match sul cemento risale alle scorse WTA Finals, ancora a livello di semifinale seppur con condizioni completamente diverse, e ad imporsi fu Sabalenka. Dovesse succedere nuovamente, la bielorussa si garantirebbe di concludere l’anno da n°1 del mondo. Alla polacca, invece, non basterebbe approdare in finale, ma dovrà vincere il torneo se vorrà ritornare sul trono.